La Nuova Sardegna

OZIERI. Non credono a una «positiva risoluzione» della vertenza sull’Iva tra il Comune di Ozieri e l’Agenzia delle Entrate il circolo locale di Forza Italia e il gruppo di minoranza Progetto Ozieri, che tornano alla carica per conoscere gli sviluppi di una vicenda che, a detta loro, si sta facendo sempre più contorta. Tutto nacque un anno fa quando il Comune ricevette un avviso di pagamento per dell’Iva non versata relativa a un’operazione di acquisto e rivendita di aree edificabili. 757mila euro la cifra richiesta al tempo, che però ora «secondo fonti ben informate - dice il coordinatore di Forza Italia Sandro Farina - tra sanzioni ed interessi supererebbe la somma di un milione e 850 mila euro. Siamo consapevoli che l’operazione che ha determinato tale sanzione non sia stata effettuata dall’attuale giunta ma chiediamo conto oggi a chi, l’attuale sindaco marco Murgia, sedeva in maggioranza come capo gruppo, e a chi, l’assessore al bilancio Anastasia Ladu, non ne faceva parte ma è precisa espressione politica del precedente amministratore della città». Era stata proprio l’assessore al Bilancio, nei primi giorni dell’anno, a fornire rassicurazioni sulla questione - assicurando che «il Comune ha già compiuto tutti i passi necessari per una positiva risoluzione della questione» pur sottolineando che «si tratta di un iter molto lungo» - ma le recenti “voci” di un aumento esponenziale della cifra richiesta dall’Agenzia delle Entrate allarmano Forza Italia e Progetto Ozieri. Si teme che non si sia fatto abbastanza, e in tempo utile, e che quindi l’atto sia diventato ormai esecutivo. Ecco quindi la richiesta di conoscere i dettagli della questione, ma anche di fare luce su quelle operazioni sulle energie alternative che, dice Farina, «avrebbero dovuto dare una mano al risanamento dei conti comunali ma si stanno dimostrando, di fatto, un pericoloso boomerang». (b.m.)