La Nuova Sardegna

Sassari

Sanna in Repubblica Ceca a caccia di investitori

di Giovanni Bua
Sanna in Repubblica Ceca a caccia di investitori

Presentato il bando per le zone F alla camera di commercio Italo-Ceca Il sindaco: «Grande interesse per un’offerta dalle enormi potenzialità»

17 febbraio 2018
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SASSARI. Il bando per la realizzazione di strutture alberghiere nelle zone F comunali vola in Repubblica Ceca. Nelle mani del sindaco Nicola Sanna, che ieri ha presentato nella sede della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca il progetto di cinque aree destinate all’infrastrutturazione turistica. L’incontro con i soci e i potenziali investitori è stato introdotto dai saluti del presidente della Camera Gianfranco Pinciroli e dal Secondo Segretario dell’Ambasciata italiana a Praga, Federico Bernardi.

Le cinque aree individuate dal comune di Sassari si trovano nelle vicinanze del litorale. Il comune ha anche risolto le questioni dei vincoli paesaggistici e di altri obblighi amministrativi. «La aree hanno tutte le autorizzazioni pronte – ha detto il sindaco Sanna - Vogliamo che nelle aree vengano realizzate strutture alberghiere, non villaggi vacanze con seconde case». Il principale obiettivo del progetto è lo sviluppo del potenziale turistico di Sassari aprendo nuove nicchie nel settore e prolungando la stagione turistica.

Attualmente è in corso un bando per la manifestazione d’interesse da parte degli investitori privati per l’assegnazione delle cubature. I terreni, su cui le aree insistono, sono tuttavia di proprietà di privati. Il bando prevede una cubatura totale superiore a 300.000 metri cubi. Si tratta di meno della metà delle cubature per infrastrutture alberghiere assegnate dal piano regionale alla città di Sassari. Questo permette una certa flessibilità al comune. «Vogliamo fare un’urbanistica alla “rovescia”, innovativa che parte dalle macro aree e accoglie le proposte private ritenute coerenti con le previsioni del Piano urbanistico comunale » ha sottolineato l’architetto Roberta Omoboni, responsabile del Servizio di pianificazione attuativa del Comune di Sassari. Se i progetti presentati verranno considerati validi, il comune sarà disposto a ricalibrare i parametri iniziali e aumentare il volume delle infrastrutture. L’intero sfruttamento delle cubature assegnate dal piano regionale porterebbe alla creazione di circa cinque mila nuovi posti letto.

«E’ tuttavia chiaro che la costa di Sassari non potrà diventare Miami» ha specificato l’Assessore alla pianificazione urbanistica ed edilizia privata, Alessandro Boiano. Le costruzioni dovranno quindi rispettare le specificità del paesaggio circostante. I principali parametri di valutazione dei progetti presentati saranno il loro valore architettonico, l’uso di tecnologie edili ecologiche e innovative, la sostenibilità urbanistica e tecnica, la tempistica e l’impatto economico. Il comune prevede di cooperare con gli investitori sul potenziamento delle infrastrutture, qualora necessario.

Numerosi anche gli interventi da parte degli associati Camic del settore immobiliare a seguito della presentazione da parte dei relatori sull’attuazione del bando e la progettazione nelle aree indicate. In particolar modo sulla progettazione nel pratico delle strutture ricettive e sui collegamenti tra il centro urbano e le aree di futuro investimento indicate nel bando, nonché vari sviluppi come la rete idrica e di servizi sul territorio.



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