«Mattatoio in funzione entro un anno»
Il sindaco replica agli attacchi del Psd’Az su Truncu Reale: ritardo ventennale ma ora è tutto sbloccato
20 febbraio 2018
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SASSARI. Una grande incompiuta, che affonda le sue radici in un progetto datato 1997, che è già stata finita una volta, e poi distrutta dai vandali senza mai entrare in funzione, nel 2012. E che un comparto intero attende per tentare di uscire dalle secche di una crisi drammatica. Si tratta del mattatoio consortile di Truncu Reale, oggetto nei giorni scorsi di un duro documento della sezione cittadina del Psd’Az, che accusava dei ritardi «tutti i sindaci dell’Area Vasta, senza alcuna distinzione».
A replicare arriva ora il sindaco Nicola Sanna e l’assessore ai Lavori Pubblici Ottavio Sanna, che assicurano: «Entro marzo 2019 contiamo che le attività del mattatoio siano avviate»
«Tra gli obiettivi dell’amministrazione c’è l’avvio delle attività del mattatoio entro la fine del mandato», spiega Nicola Sanna parlando della struttura di Truncu Reale, che punta a essere uno dei primi macelli per la Nurra e il nord ovest della Sardegna.
«Il mattatoio è una grande incompiuta – spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Ottavio Sanna –, perché il progetto risale al 1997, il primo appalto per la realizzazione delle opere edili è del 2000 e il secondo appalto del 2008. Nel 2012 si sono conclusi i lavori dopo una variante in diminuzione. Nello stesso anno purtroppo l’edificio è stato vandalizzato e privato di alcune attrezzature».
«Questa amministrazione – continua Ottavio Sanna – fin dall’inizio del mandato, ha predisposto il bando per l’aggiudicazione del progetto preliminare e salvaguardato il fondo regionale di 2 milioni di euro per l’avvio dell’ultima fase dei lavori».
Il progetto definitivo è stato assegnato a Cogemat, impresa specializzata nella realizzazione di mattatoi a livello internazionale. L’impresa si occuperà anche dell’avvio e della gestione della struttura di Truncu Reale per i primi sei mesi dall’inizio delle attività. Inoltre, è in scadenza il 20 febbraio il bando per la direzione dei lavori.
«Incontreremo nelle prossime settimane le associazioni del comparto agro-zootecnico per presentare il progetto definitivo esecutivo – sottolinea il sindaco di Sassari -. È stato anche avviato un confronto con la Regione per il trattamento degli scarti di macellazione di origine animale».
«Secondo il cronoprogramma previsto dall’appalto, l’ultima fase dei lavori sarà avviata entro sei mesi - conclude il primo cittadino Nicola Sanna - ed entro marzo 2019 contiamo che le attività del mattatoio siano finalmente avviate».
A replicare arriva ora il sindaco Nicola Sanna e l’assessore ai Lavori Pubblici Ottavio Sanna, che assicurano: «Entro marzo 2019 contiamo che le attività del mattatoio siano avviate»
«Tra gli obiettivi dell’amministrazione c’è l’avvio delle attività del mattatoio entro la fine del mandato», spiega Nicola Sanna parlando della struttura di Truncu Reale, che punta a essere uno dei primi macelli per la Nurra e il nord ovest della Sardegna.
«Il mattatoio è una grande incompiuta – spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Ottavio Sanna –, perché il progetto risale al 1997, il primo appalto per la realizzazione delle opere edili è del 2000 e il secondo appalto del 2008. Nel 2012 si sono conclusi i lavori dopo una variante in diminuzione. Nello stesso anno purtroppo l’edificio è stato vandalizzato e privato di alcune attrezzature».
«Questa amministrazione – continua Ottavio Sanna – fin dall’inizio del mandato, ha predisposto il bando per l’aggiudicazione del progetto preliminare e salvaguardato il fondo regionale di 2 milioni di euro per l’avvio dell’ultima fase dei lavori».
Il progetto definitivo è stato assegnato a Cogemat, impresa specializzata nella realizzazione di mattatoi a livello internazionale. L’impresa si occuperà anche dell’avvio e della gestione della struttura di Truncu Reale per i primi sei mesi dall’inizio delle attività. Inoltre, è in scadenza il 20 febbraio il bando per la direzione dei lavori.
«Incontreremo nelle prossime settimane le associazioni del comparto agro-zootecnico per presentare il progetto definitivo esecutivo – sottolinea il sindaco di Sassari -. È stato anche avviato un confronto con la Regione per il trattamento degli scarti di macellazione di origine animale».
«Secondo il cronoprogramma previsto dall’appalto, l’ultima fase dei lavori sarà avviata entro sei mesi - conclude il primo cittadino Nicola Sanna - ed entro marzo 2019 contiamo che le attività del mattatoio siano finalmente avviate».
