Nella carta d’identità il consenso a donare organi
PORTO TORRES. Il Comune ha aderito al progetto “carta d’identità-donazione di organi” e ha dato mandato al dirigente del settore Personale di individuare uno specifico gruppo di lavoro. Oltre un anno...
21 febbraio 2018
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PORTO TORRES. Il Comune ha aderito al progetto “carta d’identità-donazione di organi” e ha dato mandato al dirigente del settore Personale di individuare uno specifico gruppo di lavoro. Oltre un anno fa era stato il dirigente regionale dell’Associazione italiana donatori di organi, Salvatore Serra, a presentare la proposta all’allora ex vice sindaco Sebastiano Sassu. Chiedendo appunto all’amministrazione comunale di dare il proprio assenso affinché nel rinnovo della carta d’identità fosse contenuta anche l’indicazione del consenso o del diniego della persona alla donazione degli organi in caso di morte.
Alla nuova emissione o al rinnovo della carta d’identità chiunque cittadino maggiorenne, davanti all’ufficiale dell’anagrafe, può dunque esprimere la propria volontà di donare organi e tessuti.
La donazione rappresenta infatti un atto di solidarietà verso il prossimo e un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita. Anche perché il trapianto di organi è un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili. (g.m.)
Alla nuova emissione o al rinnovo della carta d’identità chiunque cittadino maggiorenne, davanti all’ufficiale dell’anagrafe, può dunque esprimere la propria volontà di donare organi e tessuti.
La donazione rappresenta infatti un atto di solidarietà verso il prossimo e un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita. Anche perché il trapianto di organi è un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili. (g.m.)