La Nuova Sardegna

Sassari

Lezioni di musica al freddo alla “Sonos”

Martis, il riscaldamento nella scuola non viene acceso e un alunno ospita la docente nel suo bar

22 febbraio 2018
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MARTIS. Sarà anche vero che la musica ha il misterioso potere di scaldare il cuore, ma chi la musica la fa e la impara ha anche il diritto di avere caldi anche…i piedi. Dal mese di ottobre, da quando cioè sono iniziate le lezioni della Scuola Civica di musica “Sonos”, che si tengono negli spazi delle ex scuola elementare, gli allievi sono costretti a seguire le loro lezioni al freddo.

Eppure l’edifico, ristrutturato di recente e idoneo ad ospitare, come fa, ogni sorta di attività, durante le lezioni di musica non può garantire un idoneo riscaldamento degli ambienti perché manca fisicamente qualcuno che accenda e spenga l’impianto. Gli allievi, che negli scorsi anni erano una trentina (Martis è una delle sedi della scuola più frequentate in rapporto al numero degli abitanti) quest’anno si sono ridotti a una quindicina «ma se continua così – si lamentano gli allievi che per partecipare ai corsi pagano una retta annuale di 130 euro – andrà a finire che questa bellissima iniziativa si fermerà, perché non si possono tenere le lezioni in quelle condizioni né tanto meno i docenti possono operare rischiando di prendersi una broncopolmonite».

Uno degli allievi più anziani (se non il più anziano) che ogni anno partecipa con entusiasmo ai corsi di pianoforte è ormai costretto ad ospitare la sua docente all’interno della sua attività commerciale (uno dei bar del paese) dove almeno un po’ di calore umano viene garantito. «Pare che il Comune che ha in dotazione l’antico edificio scolastico – spiegano gli allievi – abbia problemi logistici e di bilancio e non può garantire il riscaldamento degli ambienti». E così il brano musicale più in voga fra i corsisti è diventato ironicamente “Tu scendi dalle stelle” visto che uno dei versi della canzone recita proprio “al freddo e al gelo”. (m.t.)

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