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Gli “Automi” di Maggie S. Lorelli all’ex convento
ITTIRI. Oggi sabato 24 febbraio, presso la sala conferenze dell’ex convento francescano, in via Sassari 52, alle ore 18, Margherita S. Lorelli presenterà ai suoi concittadini “Automi”, il suo romanzo...
24 febbraio 2018
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ITTIRI. Oggi sabato 24 febbraio, presso la sala conferenze dell’ex convento francescano, in via Sassari 52, alle ore 18, Margherita S. Lorelli presenterà ai suoi concittadini “Automi”, il suo romanzo d’esordio, pubblicato dalla catartica Edizioni. Introdurrà la serata Antonio Sau sindaco di Ittiri. Dialogheranno con l’autrice: Baingio Cuccu, assessore alla Cultura del Comune di Ittiri e Leonardo Boscani, artista.
Nel libro viene delineato, in maniera critica, il periodo che stiamo vivendo offrendo importanti spunti di riflessione volti a capire mutamenti e funzione della politica in un tempo in cui i social network incidono sul comportamento delle persone. L’allegoria del presente apre uno scenario nel quale viene descritto un ipotetico fosco futuro. Il romanzo è arricchito dalla prefazione di Vindice Lecis il quale afferma che il mondo descritto dall’autrice è un “Incubo di democrazia svuotata” con un governo paravento di poteri occulti finanziari o falsamente etici, lontani e feroci, che si accaniscono su un’umanità senza speranza.
Una sorta di grande laboratorio frutto di scelte che rendono le democrazie vuoti simulacri che hanno bisogno di nuovi schiavi: “Gli Automi”, appunto. Maggie S. Lorelli (pseudonimo di Margherita Sussarellu) è un’artista poliedrica che nasce ad Alghero da genitori ittiresi. Si laurea in lettere all’università di Torino e in Didattica della Musica al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Attualmente è docente di pianoforte al Liceo musicale “D. Azuni” di Sassari. Margherita S. Lorelli alla passione per la musica affianca quella per la scrittura. “Automi” è il suo romanzo d’esordio. (vi.ma.)
Nel libro viene delineato, in maniera critica, il periodo che stiamo vivendo offrendo importanti spunti di riflessione volti a capire mutamenti e funzione della politica in un tempo in cui i social network incidono sul comportamento delle persone. L’allegoria del presente apre uno scenario nel quale viene descritto un ipotetico fosco futuro. Il romanzo è arricchito dalla prefazione di Vindice Lecis il quale afferma che il mondo descritto dall’autrice è un “Incubo di democrazia svuotata” con un governo paravento di poteri occulti finanziari o falsamente etici, lontani e feroci, che si accaniscono su un’umanità senza speranza.
Una sorta di grande laboratorio frutto di scelte che rendono le democrazie vuoti simulacri che hanno bisogno di nuovi schiavi: “Gli Automi”, appunto. Maggie S. Lorelli (pseudonimo di Margherita Sussarellu) è un’artista poliedrica che nasce ad Alghero da genitori ittiresi. Si laurea in lettere all’università di Torino e in Didattica della Musica al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Attualmente è docente di pianoforte al Liceo musicale “D. Azuni” di Sassari. Margherita S. Lorelli alla passione per la musica affianca quella per la scrittura. “Automi” è il suo romanzo d’esordio. (vi.ma.)
