La Nuova Sardegna

OZIERI. Polemica a Ozieri tra le famiglie dei ragazzi che frequentano l’istituto comprensivo 2 dopo la richiesta del saldo della quota per la gita scolastica per gli studenti della scuola media che l’istituto ha organizzato per fine marzo in Campania. La quota richiesta alle famiglie è stata in parte compensata dai contributi dei diversi Comuni i cui ragazzi frequentano la scuola - Ozieri, Nughedu San Nicolò, Mores, Ardara e Ittireddu - e quello che da molti genitori è stato criticato è che il contributo dato dal Comune di Ozieri è quello più basso: a fronte di una quota complessiva di 376.50 euro, Ozieri concede un contributo di 100 euro, Nughedu di 176.50 euro, Ardara, Ittireddu e Mores di 200 euro, portando le quote complessive a carico dei genitori a 276.50 per i ragazzi di Ozieri, 200 per quelli di Nughedu, 176.50 per gli altri.

Come mai questa differenza?, si sono chiesti i genitori, domanda alla quale risponde il sindaco Marco Murgia. «I fondi per contribuire alle gite scolastiche provengono dal Fondo Unico, che a Ozieri ammonta complessivamente a circa 2 milioni e 500 mila euro, che corrispondono a circa 200 euro pro capite. E’ quindi evidente - dice il primo cittadino - che le quote destinate ai ragazzi non possono essere destinate tutte alla gita scolastica, anche perché ci sono anche altre spese che riguardano la scuola, e non solo». Similmente a Ozieri si comporta anche il Comune di Nughedu, che destina al viaggio di istruzioni dei ragazzi delle medie del comprensivo numero 2 una quota più alta rispetto a Ozieri ma più bassa rispetto agli altri tre: 176.50 euro per ogni studente. Spiega il sindaco Michele Carboni. «Il Comune di Nughedu San Nicolò - dice il primo cittadino - destina un’ampia parte del Fondo Unico alle politiche giovanili, che non riguardano solo la scuola», ome l’asilo estivo o il centro di aggregazione». (b.m.)