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Sassari

via brigata sassari

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L’elemosina con i bambini in braccio: denunciate 2 rom

03 marzo 2018
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SASSARI. Per alcuni minuti le hanno osservate mentre si muovevano tra via Cavour, nei pressi del supermercato Conad, e davanti all’ingresso delle Poste centrali di via Brigata Sassari con in braccio due bambini (uno di due e una di appena un anno) che utilizzavano per intenerire i passanti e farsi dare del denaro.

Ma dopo aver raccolto le prove (con foto e video) di quello che per il codice penale è un reato, gli agenti in borghese del pronto intervento della polizia locale hanno fatto di più. Mentre si dirigevano verso le due donne di nazionalità bosniaca per identificarle, gli uomini del comando di via Carlo Felice sono stati avvicinati dalle due mamme con i bambini in braccio. Non sapendo chi avevano davanti le due donne rom hanno teso la mano aperta anche agli agenti e chiesto del denaro. A quel punto per entrambe è scattata la denuncia per accattonaggio con l’aggravante dell’utilizzo di minori. Accompagnate al comando, le due donne sono state identificate e poi rilasciate. Gli agenti hanno segnalato l’episodio anche al tribunale dei minorenni e ai servizi sociali del comune. Il reato di accattonaggio con minori fino a pochi anni fa veniva considerato una contravvenzione, mentre oggi è ritenuto un delitto. Secondo il codice penale chiunque utilizzi una persona con meno di quattordici anni per mendicare deve essere punito con la reclusione per un periodo massimo di tre anni, a meno che il fatto non rappresenti un reato più grave. Il minore non è mai imputabile, il reato si configura anche nel momento in cui un soggetto consente a un minore affidato alla sua vigilanza o alla sua custodia o sottoposto alla sua autorità di mendicare o permette ad altre persone di usare il minore per mendicare. (l.f.)

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