La Nuova Sardegna

Sassari

Ardara investe sul futuro grazie alle risorse Lavoras

di Barbara Mastino
Ardara investe sul futuro grazie alle risorse Lavoras

Il Comune intende realizzare un progetto per accedere ai fondi comunitari Il sindaco ipotizza uno staff «di programmazione per risultati nel lungo periodo»

07 marzo 2018
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ARDARA. È un progetto di respiro europeo quello che il Comune di Ardara ha in mente per mettere a frutto i fondi del piano LavoRas, progetto regionale che sostiene i comuni nel finanziamento di cantieri per l’occupazione legata a opere di pubblica utilità. L’idea è infatti quella di finanziare tramite il contributo ricevuto (pari a 19.287 euro) l’impiego di due tecnici esperti in programmazione per redigere dei progetti che consentano di accedere direttamente a fondi dell’Unione Europea: una possibilità che esiste per i piccoli enti locali ma che non viene adeguatamente sfruttata in Italia e in Sardegna in particolare. «L’ispirazione – spiega il sindaco di Ardara Francesco Dui – è nata di recente quando con altri consiglieri Anci e con la struttura dell’ente stesso ho avuto la possibilità di partecipare a Bruxelles ai lavori del progetto Chloe. In quell’occasione sono stati riuniti anche dei tavoli tecnico-politici sulla programmazione dove ci sono state illustrate le possibilità di accesso diretto ai fondi europei: in particolare è emersa la validità del sistema di programmazione “bottom-up”, dal basso verso l’alto, che è completamente diversa da quella alla quale siamo abituati, ovvero la programmazione “top-down”, dall’alto verso il basso, cioè l’erogazione di fondi in base a paletti fissati dagli enti superiori (come la Regione). La nostra idea è quella di creare ad Ardara uno staff di programmazione per creare dei progetti di ampio respiro, che portino risultati nel lungo periodo».

Nella pratica, Ardara utilizzerà i fondi del Lavoras, come accennato, per finanziare il lavoro di due esperti in progettazione che saranno affiancati dagli esperti di Focus Europe, associazione no profit che collabora già con il Comune di Ardara e che offre, con un gruppo di esperti altamente specializzati, assistenza ad amministrazioni ed enti pubblici anche nella redazione di progetti e appalti. Il “cantiere” Lavoras di Ardara non sarà insomma il classico cantiere comunale che dà lavoro per una manciata di mesi e poi non lascia ricadute nel territorio: sarà un investimento per il futuro, che mira a produrre occupazione nel lungo periodo grazie a una progettualità specializzata e di ampio respiro. Una sfida per il piccolo comune del Logudoro (circa 800 abitanti) che intende avviare un sistema di progettazione dal basso, con il coinvolgimento della cittadinanza e rispondente alle reali esigenze dei propri cittadini.

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