La Nuova Sardegna

Sassari

Bimbo morto ad Alà, oggi l’autopsia

La condotta dei medici di tre reparti del “Segni” all’attenzione della Procura

08 marzo 2018
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SASSARI. Sarà eseguita stamattina nell’istituto di patologia forense l’autopsia sul corpicino del bimbo di 17 mesi morto mercoledì 28 febbraio nella sua casa di Alà dei Sardi. Una morte sulla quale la Procura della Repubblica di Sassari vuole fare assoluta chiarezza. Per questo il sostituto procuratore Paolo Piras, titolare dell’inchiesta che al momento vede due dottoresse indagate per omicidio colposo, ha disposto il sequestro della cartella clinica per ripercorrere il protocollo seguito nei vari reparti dell’ospedale in cui il piccolo è stato visitato. Il bambino, infatti, dopo esser stato visto una prima volta dal medico generale che aveva suggerito ai genitori il trasferimento in ospedale, era stato visitato dalle dottoresse del pronto soccorso e anche dalla pediatra, di turno al Segni quel giorno. Poi era stato nuovamente rimandato al pronto soccorso e qui ne avevano disposto le dimissioni con l’indicazione di una terapia antibiotica e antipiretica da seguire a casa. Ma alcune ore dopo il piccolo aveva avuto problemi respiratori che avevano giustamente messo in allarme i genitori. Nell’abitazione di Alà dei Sardi era arrivata un’ambulanza del 118 ma quando il personale era entrato in casa, per il bambino non c’era già più nulla da fare. I tentativi di rianimazione non erano purtroppo serviti a salvargli la vita.

L’autopsia che sarà eseguita oggi dal medico legale Francesco Lubinu potrà fornire qualche risposta in più sulla causa della morte. L’esame servirà anche a capire se possano essere addebitate responsabilità a carico dei medici. (na.co.)

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