La Nuova Sardegna

Sassari

VERTENZA AL PETROLCHIMICO 

Icom, stato di agitazione per i trasferimenti degli operai

PORTO TORRES. Da alcuni giorni gli operai Icom sono in stato di agitazione davanti ai cancelli della portineria-mare del petrolchimico. Alla base della protesta sono le lettere di trasferimento in...

09 marzo 2018
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PORTO TORRES. Da alcuni giorni gli operai Icom sono in stato di agitazione davanti ai cancelli della portineria-mare del petrolchimico. Alla base della protesta sono le lettere di trasferimento in via definitiva da Porto Torres a Cagliari ricevute nei giorni scorsi da alcuni operai tutti con età compresa tra i 40 e 60 anni, con almeno venti di anzianità in stabilimento e lunga attività nell’azienda. «Abbiamo chiesto la sospensione dei trasferimenti o di andare temporaneamente presso l’appalto di Versalis gestito dalla Icom ma la risposta è stata negativa. In alternativa abbiamo chiesto che se di trasferimento si debba parlare, sia temporaneo» spiegano i rappresentanti degli operai.

«Ci è stato detto che c'è del lavoro da svolgere nella sede centrale, questioni tecnico-logistiche, ma se questo fosse a tempo determinato, perché ricorrere a un trasferimento in via definitiva?», lamentano. E sostengono che «c'è un contratto di solidarietà aperto, per salvaguardare i posti di lavoro non possono licenziare».

«La nostra sede di lavoro è Porto Torres e finché il lavoro c’è e servono figure come le nostre dobbiamo lavorare qua. Inoltre, con le bonifiche e la possibile costruzione del rigassificatore all’orizzonte, le prospettive potrebbero migliorare, per cui perché un trasferimento in via definitiva?» Nel frattempo si sta cercando di organizzare un tavolo di discussione in Confindustria .

Emanuele Fancellu

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