La Nuova Sardegna

Sassari

Il convegno sull’agricoltura di precisione

URI. La Sagra del carciofo di Uri non si limita soltanto all’aspetto culinario-folkloristico, elementi importanti e non trascurabili, ma punta anche a concreti contenuti in tema di metodi innovativi...

10 marzo 2018
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URI. La Sagra del carciofo di Uri non si limita soltanto all’aspetto culinario-folkloristico, elementi importanti e non trascurabili, ma punta anche a concreti contenuti in tema di metodi innovativi delle colture locali. Per questo a margine della sagra si è svolto ieri un convegno specialistico che ha avuto come tema “Le nuove sfide per un’agricoltura sostenibile tra innovazione, economia e tradizione”. Fortemente voluto dall’assessore all’Agricoltura Francesco Murru col sostegno di tutta l’amministrazione e della sindaca Lucia Cirroni il convegno si è svolto in sinergia col dipartimento di Agraria dell’università degli Studi di Sassari, l’agenzia regionale Laore e il comparto agricolo del territorio. «Il fulcro di questo incontro è la sostenibilità che mi riporta a un importante lavoro fatto anni fa nel Dipartimento di patologia vegetale di Sassari proprio sul carciofo e sul pomodoro - ha detto Francesco Murru -. Il concetto di agricoltura sostenibile oggi è imprescindibile nell’operato del nostro settore. La nostra è una sfida che tutti i Paesi del mondo devono accettare, un impegno responsabile e consapevole rivolto ad aiutare chi ogni giorno soffre la fame. Forse attraverso la biotecnologia è possibile avvicinarsi al raggiungimento di questo difficile obiettivo». Sono intervenuti inoltre Luigi Ledda e Paola Deligios dell’università di Sassari per spiegare le diverse metodologie di irrigazione di precisazione e come queste, applicate alla coltura del carciofo, hanno prodotto ottimi risultati. Gianni Terrosu dell’agenzia Laore, ha spiegato la difesa fitosanitaria e la concimazione sostenibile del carciofo spinoso. (f.c.)

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