città cablata
Nuovi cantieri per la fibra ottica
Nei prossimi giorni lavori in via Brigata Sassari e a Latte Dolce
11 marzo 2018
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SASSARI. Apriranno nei prossimi giorni i nuovi cantieri di Open Fiber, l’azienda che, grazie a una convenzione siglata con il Comune di Sassari, sta realizzando una rete in fibra ottica che permette di navigare con una connessione ultraveloce (fino a 1 Gigabit al secondo). Il piano prevede il cablaggio di oltre 44mila utenze tra famiglie e imprese entro 18 mesi dall’avvio dei lavori.
Nei prossimi giorni, salvo contrattempi legati alle condizioni climatiche, sarà la volta di via Brigata Sassari, via Colombo, da via Da Verrazzano a via Bottego, via Cadamosto, da via Vivaldi a via Amudsen, viale Coghinas, da via Cedrino a via Vivaldi, via Umana, via Enea, via Nicolodi.
Per gli interventi, l’azienda utilizza le tecniche della “minitrincea” e “trincea tradizionale”, modalità innovative e sostenibili, a basso impatto ambientale che permettono di lavorare mantenendo sempre il traffico aperto e riducendo al minimo i disagi. Già da alcuni giorni prima dei lavori i cartelli stradali indicano le zone di divieto di fermata. Come sempre in una prima fase l’azienda compirà tutti i rilievi necessari per scegliere la metodologia migliore e in un secondo momento sarà aperto il cantiere, il tempo necessario per il cablaggio. I lavori sono coordinati con quelli comunali già avviati per il rifacimento di strade e marciapiedi. Per completare le operazioni, gli addetti di Open Fiber potrebbero chiedere di entrare negli atri dei palazzi. Saranno riconoscibili da un tesserino e nei giorni precedenti la stessa azienda lascerà un avviso nei portoni.
Nei prossimi giorni, salvo contrattempi legati alle condizioni climatiche, sarà la volta di via Brigata Sassari, via Colombo, da via Da Verrazzano a via Bottego, via Cadamosto, da via Vivaldi a via Amudsen, viale Coghinas, da via Cedrino a via Vivaldi, via Umana, via Enea, via Nicolodi.
Per gli interventi, l’azienda utilizza le tecniche della “minitrincea” e “trincea tradizionale”, modalità innovative e sostenibili, a basso impatto ambientale che permettono di lavorare mantenendo sempre il traffico aperto e riducendo al minimo i disagi. Già da alcuni giorni prima dei lavori i cartelli stradali indicano le zone di divieto di fermata. Come sempre in una prima fase l’azienda compirà tutti i rilievi necessari per scegliere la metodologia migliore e in un secondo momento sarà aperto il cantiere, il tempo necessario per il cablaggio. I lavori sono coordinati con quelli comunali già avviati per il rifacimento di strade e marciapiedi. Per completare le operazioni, gli addetti di Open Fiber potrebbero chiedere di entrare negli atri dei palazzi. Saranno riconoscibili da un tesserino e nei giorni precedenti la stessa azienda lascerà un avviso nei portoni.