oggi la presentazione
Completata la digitalizzazione dell’archivio Segni
SASSARI. È stata completata e oggi sarà presentata la digitalizzazione dell’archivio di Antonio Segni, presidente della Repubblica.L’imponente lavoro di conversione di migliaia e migliaia di...
13 marzo 2018
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SASSARI. È stata completata e oggi sarà presentata la digitalizzazione dell’archivio di Antonio Segni, presidente della Repubblica.
L’imponente lavoro di conversione di migliaia e migliaia di documenti è stata curata dalla Fondazione Segni e dall’Università di Sassari con il sostegno della Fondazione Sardegna. Oggi la digitalizzazione dell’Archivio Segni sarà presentata alle ore 17.30 nella sede della Fondazione in via Carlo Alberto 7 a Sassari. Intervengono Mario Segni, presidente della Fondazione Antonio Segni; Antonello Cabras, presidente della Fondazione di Sardegna; Massimo Carpinelli, rettore dell’Università di Sassari; Nicola Sanna, sindaco di Sassari; Attilio Zannoni, informatico; Salvatore Mura, Università di Sassari.
L’archivio di Antonio Segni è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per la Sardegna nel 2002.Il fondo documentale è costituito da circa 12.000 unità con carte che vanno dal 1863 al 1972.
Le carte riguardano soprattutto l’attività politica e istituzionale di Segni. Memorie, relazioni, disegni di legge, articoli di giornale, fotografie, scambi di lettere con alte cariche dello Stato. L’archivio di Antonio Segni è stato oggetto di una meticolosa opera di riordino e inventariazione realizzata da una équipe di specialisti.
Il fondo appartenuto al compianto statista sassarese, presidente della Repubblica dal 1962 al 1964, anno della scomparsa, è nel dipartimento di Storia dell’Università che è ospitato nello stesso palazzo di viale Umberto che per tanti fu la residenza della famiglia Segni.
L’imponente lavoro di conversione di migliaia e migliaia di documenti è stata curata dalla Fondazione Segni e dall’Università di Sassari con il sostegno della Fondazione Sardegna. Oggi la digitalizzazione dell’Archivio Segni sarà presentata alle ore 17.30 nella sede della Fondazione in via Carlo Alberto 7 a Sassari. Intervengono Mario Segni, presidente della Fondazione Antonio Segni; Antonello Cabras, presidente della Fondazione di Sardegna; Massimo Carpinelli, rettore dell’Università di Sassari; Nicola Sanna, sindaco di Sassari; Attilio Zannoni, informatico; Salvatore Mura, Università di Sassari.
L’archivio di Antonio Segni è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per la Sardegna nel 2002.Il fondo documentale è costituito da circa 12.000 unità con carte che vanno dal 1863 al 1972.
Le carte riguardano soprattutto l’attività politica e istituzionale di Segni. Memorie, relazioni, disegni di legge, articoli di giornale, fotografie, scambi di lettere con alte cariche dello Stato. L’archivio di Antonio Segni è stato oggetto di una meticolosa opera di riordino e inventariazione realizzata da una équipe di specialisti.
Il fondo appartenuto al compianto statista sassarese, presidente della Repubblica dal 1962 al 1964, anno della scomparsa, è nel dipartimento di Storia dell’Università che è ospitato nello stesso palazzo di viale Umberto che per tanti fu la residenza della famiglia Segni.