La Nuova Sardegna

Sassari

L’Avis di Bonorva chiede più generosità

L’Avis di Bonorva chiede più generosità

All’assemblea annuale il presidente Solinas ha ribadito l’obiettivo di incrementare le donazioni

13 marzo 2018
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BONORVA. Puntare a superare la donazioni di sangue finora raggiunte e programmare altre attività. È quanto è emerso dall’assemblea annuale dei soci e donatori della sezione Avis che si è tenuta nella sede sociale di via Antonio Sanna. L’assemblea ha deliberato su un nutrito e importante ordine del giorno riguardante l’attività svolta nel 2017, le previsioni e proposte per il 2018 e nominato i delegati dell’associazione all’assemblea provinciale e regionale.

Presieduta da Tonino Bussu, con Paola Puggioni segretaria, è stata vissuta con molta attenzione e partecipazione. La riunione è iniziata con un esame del bilancio relativo al 2017 che ha segnalato ben 404 donazioni, grazie alla disponibilità di 398 donatori. La tesoriera Pasqualina Manca ha esposto la situazione finanziaria, approvata dal collegio dei revisori dei conti presieduto da Angelino Sotgiu, che comprende spese per 13.709, 44 euro ed entrate, compreso l’avanzo del 2016, per un totale di 20.206,91 euro, con un residuo attivo di 6.497 euro. Il bilancio di previsione per il 2018 è stato calcolato in 20.600 euro.

Ha quindi preso la parola il presidente Angelo Solinas che ha ringraziato tutti i soci e donatori per la disponibilità e per un silenzioso gesto di solidarietà. Un ringraziamento ha rivolto a tutto il consiglio direttivo per la collaborazione offerta da tanti anni anche in situazioni e momenti di difficoltà. «Abbiamo sempre operato con spirito di solidarietà e appartenenza a una società spesso sofferente verso la quale sentiamo un dovere di grande valore sociale e generosità –ha osservato – , ed è con questo intento che tutti dovremmo proseguire nel nostro lavoro per aiutare sempre chi è meno fortunato di noi, senza pretendere niente in cambio». Ha ricordato l’impegno in occasione della sagra del pane Zichi, del Carnevale Bonorvese e di altre manifestazioni locali. E’ stato importante anche l’impegno verso i più giovani, coinvolti nelle iniziative e parzialmente gratificati anche con omaggi vari e borse di studio (una, da 300 euro, è stata assegnata a Fabrizia Sotgiu), messe a disposizione dall’Avis regionale. Ha terminato ricordando che il primo grande obiettivo rimane quello di superare le 400 donazioni raggiunte nelle 10 raccolte finora programmate. Il ringraziamento finale è andato all’amministrazione comunale, alla Pro Loco, alle aziende che hanno sponsorizzato tutte le manifestazioni, e alle associazioni.

Per l’assemblea provinciale dell’Avis sono stati eletti i delegati effettivi Piero Pintori, Fabio Pischedda, Antonio Marras e Gian Pietro Deriu e i supplenti Paola Puggioni e Peppino Sassu, mentre per l’assemblea regionale il delegato effettivo Paolo Marras e supplente Bachisio Luigi Arcai.

Emidio Muroni

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