La Nuova Sardegna

Sassari

Metro leggera per Sorso cancellati i finanziamenti

di Salvatore Santoni
Metro leggera per Sorso cancellati i finanziamenti

Eliminati dalla Regione i 9 milioni previsti per l’elettrificazione della ferrovia La denuncia di Antonello Peru durante la seduta del consiglio comunale

13 marzo 2018
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SORSO. Qualcuno ha staccato la spina a Sirio. Il progetto dell’elettrificazione della linea ferroviaria che collega la Romangia a Sassari non c’ha coperture. La doccia fredda è arrivata durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Sorso. A lanciare l’allarme è stato il consigliere comunale e regionale Antonello Peru: «Ho chiesto l’audizione dell’assessore regionale ai Trasporti perché ho saputo che sono stati eliminati i 9 milioni di euro per la linea Sorso-Sassari».

L’accordo. Il primo embrione di linea elettrificata nasce durante la giunta regionale di Renato Soru, mentre l’ultima traccia del progetto risale al 2013, quando la Regione e il Governo firmarono una cosiddetta Intesa generale quadro (Igq), sottoprodotto della legge obbiettivo. In quella bozza, poi modificata nel 2014, l’elettrificazione della linea ferroviaria Sorso-Sassari appariva tra le “opere strategiche cantierabili”, con un costo preventivato di 9,1 milioni di euro e finanziamenti disponibili pari a zero. In pratica Sorso era inserito nel contesto di area vasta nell’anello tra Alghero, Sassari e Porto Torres.

Platamona. All’idea di allora si aggiunsero anche altre ipotesi. «La mia idea è che la metropolitana di superficie debba arrivare a Sorso – ha spiegato Peru – e che il servizio di Sirio sia esteso alla fascia costiera, magari anche soltanto su gomma, dove sappiamo che c’è un problema sui parcheggi e quindi l’unica soluzione è portare il trasporto pubblico con corse ripetute a poche decine di minuti l’una dall’altra».

Fondi fantasma. Negli ultimi mesi il consigliere regionale ha sollevato più volte il problema in commissione Trasporti chiedendo - senza successo - l’audizione dell’assessore competente. «Questa cosa è mistero – ha spiegato Peru – non si capisce quando il progetto è stato abbandonato e il motivo. Non ho idea se sia successo durante l’attuale amministrazione regionale o della precedente, e non mi importano le responsabilità. So soltanto che l’assessore ai Trasporti in commissione ha detto che non ci sono le risorse». «Ognuno di noi deve adoperarsi – ha aggiunto il forzista rivolgendosi a tutto il consiglio comunale –. Questa è la politica senza casacca. Facciamo questa azione a partire dal sindaco, e iniziamo a fare politica seria».

Binari ok. Sul punto è intervenuto il sindaco. «Quello che dice Antonello è vero – ha Giuseppe Morghen – ho appreso dal progettista che le risorse sono state spostate a Cagliari. Il primo lotto della linea ferroviaria era stata adeguata a Sirio e l’unica cosa che manca è la linea elettrificata. Il progetto si è fermato perché sono stati distratti i fondi e trasferiti a Cagliari. Questa è la realtà, ed è chiaro che bisogna fare qualcosa».

L’intesa. Nel frattempo nel maggio del 2017 il Comune di Sassari ha sottoscritto un’intesa con la Regione e l’Arst. Il protocollo impegna i tre enti ad attivare tutti i presupposti e le procedure utili a consentire il prolungamento della linea di metropolitana di superficie. E per farlo sono pronti 67 milioni di euro. Quello che resta fuori è tutto il discorso dell’area vasta di Sassari, e quindi anche la Romangia.

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