La Nuova Sardegna

Sassari

castelsardo 

Sullo stadio “No” del Comune

Petizione per spostare i fondi, il sindaco dice: «Non è possibile»

14 marzo 2018
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CASTELSARDO. Il trasferimento del mutuo dal progetto di Lu Ponti allo stadio comunale di via Sedini non si può fare. È questa la risposta che l’amministrazione comunale di Castelsardo, guidata dal sindaco Franco Cuccureddu, ha inviato ai referenti della petizione sottoscritta nelle scorse settimane da oltre mille cittadini. «Nessuno tra gli amministratori o i funzionari comunali - si legge nella risposta del Comune - ha il potere, operando nell’ambito della legalità, di distrarre fondi, peraltro a destinazione vincolata, destinati a una specifica opera per indirizzarli verso altra opera pubblica, sebbene della stessa tipologia». L’amministrazione sottolinea inoltre che il secondo lotto del progetto della cittadella sportiva di Lu Ponti è ormai arrivato «dopo un lungo iter amministrativo» alle battute finali dell’aggiudicazione dell’appalto. Per quanto riguarda lo stadio comunale di via Sedini, invece, sul quale un migliaio di cittadini ha chiesto di realizzare il manto in sintetico, l’amministrazione spiega che «non risulta attivato alcun iter burocratico-amministrativo per l’affidamento della progettazione (per la quale peraltro non vi sarebbe al momento neppure copertura finanziaria) relativa all’eventuale smantellamento del manto in erba naturale e la successiva realizzazione delle opere necessarie per ospitare un nuovo fondo in erba artificiale». Il Comune rimarca inoltre che il progetto della cittadella sportiva è stato individuato come strategico dalla popolazione e dal consiglio comunale - con un voto all’unanimità nel 2007 - e che beneficerà di ulteriori interventi anche nel breve periodo. Infine, l’amministrazione spiega che «risulta assolutamente infondata l’affermazione che rinunciando al campo in sintetico presso la cittadella sportiva, si avrebbe la possibilità di realizzare immediatamente la trasformazione del fondo dello stadio comunale da prato naturale in sintetico con le stesse risorse». (s.sant.)



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