La Nuova Sardegna

Sassari

Il pilota ferito: «Tutta colpa di una borsa»

Il pilota ferito: «Tutta colpa di una borsa»

Secondo la testimonianza dell’unico superstite, l’incidente causato da una valigia contro un pulsante

15 marzo 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Un'imbracatura di sicurezza troppo stretta e una valigia finita contro un pulsante di emergenza potrebbero essere tra le cause che hanno causato la tragedia nella quale hanno perso la vita cinque persone a bordo dell’elicottero privato, finito nelle acque dell’East River a New York. L’ennesima tragedia negli affollatissimi cieli della Grande Mela ricorda lo schianto tra un elicottero e un piper nel quale nove anni fa morirono cinque turisti italiani che sorvolavano il fiume Hudson.

La prima ricostruzione di quanto accaduto è stata possibile grazie alla testimonianza del pilota, Richard Vance, 33 anni, originario del Connecticut e unico sopravvissuto alla sciagura consumatasi nelle acque a largo di Roosevelt Island, quelle che separano Manhattan dal Queens. Un racconto drammatico quello dell’uomo che - prima che il velivolo perdesse quota - aveva lanciato un “mayday” segnalando un malfunzionamento al motore.

Il suo messaggio, però, sarebbe arrivato poco chiaro alla torre di controllo dell’aeroporto di La Guardia. Secondo quanto riferito dal capo della polizia di New York, James Òneil, l’elicottero era stato noleggiato per un servizio fotografico ed era senza sportelli.

«La parte più difficile dell’operazione, il recupero dei corpi – ha detto il capo dei vigili del fuoco Daniel Nigro – è stato rimuovere le imbracature dalle persone e poi riportarle in superficie, visto che l’elicottero una volta capovoltosi è stato sommerso dalle acque gelide del fiume». I cinque morti nella tragedia - tutti cittadini americani tra i 26 e i 34 anni - sarebbero quindi morti per annegamento. Le immagini riprese con gli smartphone da alcuni testimoni mostrano l’elicottero, di proprietà della Liberty Helicopter Tours, scendere troppo rapidamente verso il livello del fiume. Poi, dopo un ultimo disperato tentativo di riprendere quota, il velivolo è caduto in acqua e si è ribaltato.

La Liberty Helicoper Tours, anche se vanta di essere la compagnia con più esperienza nell’ambito di elicotteri turistici a New York, ha purtroppo all'attivo altri due gravi incidenti.

Compreso quello del 2009 in cui morirono, appunto, i cinque turisti bolognesi.

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative