La Nuova Sardegna

Sassari

Il Wvf: «Basta con i tagli degli alberi»

Il Wvf: «Basta con i tagli degli alberi»

La presidentessa Casula: «Qui le piante sono considerate un impiccio e non una risorsa ambientale»

15 marzo 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Il Wvf insorge contro gli annunciati tagli di alberi e intende dare battaglia. «La sensibilità ambientale di questa amministrazione – sostengono il presidente della sezione di Sassari Wanda Casula e il vice Giovanni Lacona – lascia molto a desiderare. Purtroppo l’approccio è completamente da rivedere: gli alberi sono considerati non una risorsa, ma solo una seccatura. Qualcosa che provoca danni, che comporta spese di gestione, e che è meglio levarsi dai piedi. Non si è entrati ancora nell’ordine di idee che le piante nei centri urbani hanno la stessa utilità di una pista ciclabile, e cioè limitare la percentuale di Co2 e ridurre l’inquinamento». L’abbattimento degli alberi, secondo il Wvf, deve essere l’eccezione, e non la norma. «Prima di buttare giù una pianta di 50 anni, bisognerebbe pensarci molto bene. E mi pare che il Comune non abbia sufficienti strumenti di valutazione – sostiene Lacona – non esiste un Piano strategico del verde, ci si limita solo al monitoraggio con le centraline. E per decidere il destino della pianta non si considerano tutti i benefici ambientali che produce: ci si limita a considerare le distanze con il ciglio della strada o lo sviluppo radicale». Per l’associazione ambientalista, in città da anni va avanti un’ecatombe: «San Giuseppe, Via Enrico Costa, Viale Umberto vicino al Multisala, via Amendola, viale Dante dopo la sistemazione fognaria, e adesso via Napoli e Sant’Orsola: in tutti questi casi alberi storici sono scomparsi e altri sono destinati a scomparire. Ogni volta l’amministrazione ha promesso la ripiantumazione puntuale di altre piante, ma questa non è mai avvenuta con criterio. Alcuni alberi non sono stati sostituiti, altri sono stati piantati ma poi lasciati lì a seccarsi. In questo modo si sta dilapidando un patrimonio ambientale inestimabile». (lu.so.)

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative