La Nuova Sardegna

Sassari

Porto Torres, 49 case popolari assegnate con un'estrazione

di Gavino Masia
Porto Torres, 49 case popolari assegnate con un'estrazione

Sorteggiati nella sala del consiglio comunale gli alloggi da assegnare alle famiglie. Nell’urna i nomi dei concorrenti che hanno conseguito lo stesso punteggio. La delusione degli esclusi

15 marzo 2018
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Un misto di sentimenti contrastanti ha attraversato ieri mattina l’animo delle 196 famiglie che assistevano in sala consiliare al sorteggio pubblico per l’assegnazione dei 49 alloggi di edilizia residenziale pubblica in via Falcone-Borsellino. L’estrazione dei nomi dall’urna, effettuata da una ragazza, riguardava i concorrenti che hanno conseguito lo stesso punteggio nel bando e seguendo con attenzione la procedura prevista dalla legge regionale del 1989.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.16597717:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.16597717:1653487646/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Alla fine del sorteggio si vedevano visi sorridenti da parte di chi aveva sicuramente raggiunto l’obbiettivo della nuova abitazione e altri invece particolarmente scuri in volto perché con i pochi punti assegnati devono solo sperare in un altro bando che preveda la costruzione di alloggi popolari. Per i diciannove cittadini che hanno ottenuto dai 7 ai 9 punti nella graduatoria provvisoria, l’assegnazione della casa, da due o tre stanze da letto, è diventata realtà. Rimangono poi altri sei appartamenti con due stanze da letto, che saranno invece assegnati agli utenti che hanno ottenuto 6 punti e a seconda dei componenti il nucleo familiare.

Dal computo totale restano ancora i 24 alloggi composti da un vano letto, che verranno assegnati a nuclei familiari composti da una o due persone. E che potranno interessare anche le settantuno famiglie che hanno ottenuto complessivamente 5, 4 e 3 punti nella graduatoria. L’ufficio comunale pubblicherà a breve la graduatoria definitiva con tutti i nomi delle famiglie e i punti ottenuti, come annunciato in sala consiglio, poi chiunque ritenga di non essere soddisfatto del proprio punteggio potrà presentare ricorso al Tribunale amministrativo regionale.

Con l’audizione e il sorteggio di ieri mattina si è chiusa dunque la parentesi amministrativa che riguardava i 49 alloggi a canone sostenibile realizzati con il finanziamento di 5 milioni di euro (700mila a carico del Comune) ottenuto dall’amministrazione comunale che nel 2009 aveva presentato domanda di partecipazione al programma di edilizia a canone moderato. L’iter è stato indubbiamente lungo e nei mesi scorsi c’era stato un impasse dovuto – parole del sindaco Sean Wheeler – a degli errori commessi in fase di protocollazione delle domande e al progetto incompleto in quanto non erano stati computati gli oneri di urbanizzazione.

Altri ritardi si erano invece accumulati perché la Guardia di finanza aveva deciso di effettuare ulteriori controlli nelle pratiche. Uno staff comunale composto da dipendenti dei Servizi tecnici e degli Affari generali ha poi esaminato attentamente i 46 ricorsi presentati da alcuni cittadini, verificando l’esatta corrispondenza della documentazione presentata. La fase successiva riguarda ora la consegna materiale delle abitazioni, nella speranza che le stesse possano diventare fruibili agli assegnatari quanto prima.

In Primo Piano
L’iniziativa

Il porcetto sardo in corsa per la denominazione Igp

Le nostre iniziative