La Nuova Sardegna

Sassari

Ozieri, bersagli di insulti sindaco e consigliere

di Francesco Squintu
Ozieri, bersagli di insulti sindaco e consigliere

Indignazione e solidarietà a Murgia e Giordano dopo una scritta offensiva L’Anci, tutti i gruppi politici e la Chiesa intervengono con parole di condanna

16 marzo 2018
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OZIERI. Quando si hanno i nervi tesi basta poco per sobbalzare e pensare che ogni segnale sia quello di un attacco e ieri ad Ozieri è bastata una scritta su un muro per scatenare una serie di reazioni indignate ed esprimere solidarietà al sindaco Marco Murgia e al consigliere Davide Giordano, entrambi oggetto del messaggio.

Le cartoline di insulto ricevute nei giorni scorsi dal primo cittadino ozierese e dal sindaco di Tula Gino Satta evidentemente hanno fatto breccia nella comunità che non ha mai dovuto contare episodi di violenza contro gli amministratori o di intolleranza nei confronti di migranti e una stupida scritta certamente condannabile, ma simile a tante che si leggono a volte nei muri delle periferie e alle quali sarebbe giusto dare poco peso, questa volta pare abbia toccato un nervo scoperto e innescato una reazione solidale che ha coinvolto tutte le parti politiche locali, la Chiesa cittadina ed anche l’Anci Sardegna. Proprio l’Anci, al di là della solidarietà espressa ai due amministratori, ha voluto rimarcare in una nota «il clima pesante che si respira in Sardegna per quanto riguarda gli amministratori che si trovano a gestire la difficile problematica delle migrazioni» ritenendo anche che seppur ci sia «il dovere alla gestione sostenibile dell’impatto migratorio» , il fenomeno non si possa scaricare sulle comunità che soffrono già di una crisi micidiale.

Il supporto a Murgia e Giordano, al quale è stata disegnata anche una croce nella fiancata della propria auto, è stato comunque totale e trasversale con tutti gli schieramenti politici che hanno emesso note nelle quali condannano apertamente ogni tipo di offesa, violenza verbale o intimidazione. I gruppi di opposizione Prospettive e Progetto Ozieri, le sezioni cittadine di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Riformatori, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, hanno sottolineato la netta presa di distanza da episodi che dimostrano scarso civismo e basso livello culturale. Sarà forse opportuno attenuare i toni di uno scontro dialettico che in alcune occasioni magari è sfuggito di mano e che dovrebbe essere riportato entro il normale confronto politico. Anche la Chiesa, per mano di Don Roberto, titolare della parrocchia San Francesco d’Assisi, ha sottoscritto piena solidarietà ai due esponenti politici condannando senza mezzi termini «un gesto vile e codardo». La riposta di Comune obiettivo, lista del sindaco e dell’intera maggioranza si è rivolta "a chi ha voluto dare un messaggio d'odio con l’intento di far arretrare nel silenzio questa amministrazione. Riprenderemo con maggiore carica la marcia fatta di solidarietà, valori umani e fratellanza».

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