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Minacce ai sindaci, domani manifestazione di solidarietà
OZIERI. Dopo i recenti episodi che hanno colpito il sindaco Marco Murgia, destinatario insieme al sindaco di Tula Gino Satta e al consigliere ozierese Davide Giordano di offese prima con invio di...
23 marzo 2018
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OZIERI. Dopo i recenti episodi che hanno colpito il sindaco Marco Murgia, destinatario insieme al sindaco di Tula Gino Satta e al consigliere ozierese Davide Giordano di offese prima con invio di cartoline e poi con una scritta su un muro del quartiere San Nicola edanche una croce sulla fiancata dell’auto, le forze politiche ozieresi hanno deciso di chiudere la questione con una manifestazione di piazza.
Sabato alle 11 nella piazza Cantareddu il Partito democratico, il Psd’az, l’Unione di Centro, il Partito dei sardi, Rifondazione Comunista e Liberi e Uguali hanno chiamato a raccolta tutti i cittadini, i rappresentanti della società civile e religiosa e le associazioni per esprimere solidarietà agli amministratori e soprattutto rigettare ogni forma di violenza e di razzismo da qualunque parte essa provenga. I fatti, relegati ad azioni probabilmente estemporanee e per le quali le autorità comunque stanno indagando, avevano innescato un’immediata serie di reazioni di sdegno tra tutte le forze politiche e piena solidarietà nei confronti degli amministratori che in città non hanno mai dovuto fare i conti negli anni con nessun tipo di intimidazione o minaccia.
Con la manifestazione di sabato il comitato promotore, così come si legge in una nota, intende «difendere e rafforzare le istituzioni democratiche, isolare i violenti e dimostrare che la democrazia non è un valore vuoto ma è la base primaria ed essenziale della convivenza civile». (fr.sq.)
Sabato alle 11 nella piazza Cantareddu il Partito democratico, il Psd’az, l’Unione di Centro, il Partito dei sardi, Rifondazione Comunista e Liberi e Uguali hanno chiamato a raccolta tutti i cittadini, i rappresentanti della società civile e religiosa e le associazioni per esprimere solidarietà agli amministratori e soprattutto rigettare ogni forma di violenza e di razzismo da qualunque parte essa provenga. I fatti, relegati ad azioni probabilmente estemporanee e per le quali le autorità comunque stanno indagando, avevano innescato un’immediata serie di reazioni di sdegno tra tutte le forze politiche e piena solidarietà nei confronti degli amministratori che in città non hanno mai dovuto fare i conti negli anni con nessun tipo di intimidazione o minaccia.
Con la manifestazione di sabato il comitato promotore, così come si legge in una nota, intende «difendere e rafforzare le istituzioni democratiche, isolare i violenti e dimostrare che la democrazia non è un valore vuoto ma è la base primaria ed essenziale della convivenza civile». (fr.sq.)
