La Nuova Sardegna

Sassari

L’agronomo Antonio Satta al vertice

L’agronomo Antonio Satta al vertice

OZIERI. Nuove cariche zonali per la Confederazione Italiana Agricoltori, che nei giorni scorsi con il voto degli associati ha eletto il proprio organismo territoriale. Lascia il ruolo di responsabile...

25 marzo 2018
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OZIERI. Nuove cariche zonali per la Confederazione Italiana Agricoltori, che nei giorni scorsi con il voto degli associati ha eletto il proprio organismo territoriale. Lascia il ruolo di responsabile l’uscente Renzo Canalis, al posto del quale è stato eletto l’agronomo Antonio Satta, giovane imprenditore agricolo titolare di una azienda zootecnica, che sarà affiancato nel suo lavoro da Francesco Uras. La loro nomina è stata ratificata nel corso di una recente riunione alla quale hanno preso parte anche il presidente Provinciale Cia del Nord Sardegna Michele Orecchioni, anche lui fresco di nomina, e il direttore Fabio Chessa. Il responsabile uscente Canalis ha ringraziato i convenuti per l’opportunità concessagli nei quattro anni passati «che sono stati - ha detto - motivo di crescita personale e di lavoro costruttivo. Siamo un importante punto di riferimento per tutti gli imprenditori agricoli del Logudoro - ha aggiunto - e la Cia ha potenziato la sua attività e presenza. Tutto ciò con il lavoro fatto in questi anni dal comitato zonale in forte sinergia con la struttura e il gruppo dirigente provinciale. Siamo la prima organizzazione del territorio sia in termini di iscritti che di attività e questo ci conforta per meglio operare nel futuro. Il presidente Orecchioni ha ringraziato tutti per il lavoro svolto e ha rimarcato l’importanza della presenza della Cia nel Monte Acuto, «supporto alle attività imprenditoriali, assistenza sindacale e servizi sono stati resi agli associati in maniera puntuale e professionale e questo ci ha premiato in termini di rappresentatività nel territorio». «Ora puntiamo a rafforzare la nostra presenza - ha aggiunto il direttore Chessa - attraverso l’offerta di nuovi servizi e il miglioramento continuo di quelli già in essere». (b.m.)

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