Isole ecologiche, ormai è vera emergenza
L’amministrazione ha già annunciato la rimozione ma finora non c’è stata alcuna azione concreta
27 marzo 2018
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PORTO TORRES. Per ora resta la teoria della buone intenzioni e la realtà amara dei cumuli di rifiuti davanti ai contenitori delle isole ecologiche, in pieno centro. Così è stato anche nella domenica delle Palme le, con le piazze invase di rifiuti e frequentate da gabbiani, gatti e cani impegnati a rovistare dentro le buste aperte.
Una situazione che ormai è diventata insostenibile da svariati mesi e che l’amministrazione comunale non è riuscita a risolvere. Il fenomeno si ripresenta regolarmente nei fine settimana, specie nelle piazze del centro storico.
«Abbiamo già attivato la procedura per la rimozione delle isole – ha detto l’assessora all’Ambiente Cristina Biancu –, trovando anche il parere positivo dell’Azienda sanitaria locale, e anche l’azienda che gestisce l’appalto rifiuti è d’accordo per la raccolta porta a porta per i commercianti». L’auspicio della popolazione - che non manca di evidenziare sui social foto e filmati delle isole ecologiche trasformate in discariche - è che ora la rimozione avvenga in tempi brevi e possibilmente prima dell’arrivo del weekend di Pasqua. La maggioranza, d’altronde, ha dichiarato da tempo che il servizio non ha fornito i risultati attesi e lo stesso sindaco ha rafforzato questo concetto esprimendolo in occasione di un consiglio comunale. Se si vuole cercare di raggiungere la premialità ricercata nella raccolta differenziata, serve una cambio di rotta deciso, quindi, e mostrare realmente con i fatti quello che si è preventivato di fare (finora solo a parole). Per quanto riguarda la lotta ai nemici delle differenziata che continuano a invadere di rifiuti l’agro cittadino, invece, viene da chiedersi che fine abbia fatto il finanziamento regionale per l’installazione di impianti di videosorveglianza nei punti sensibili del territorio comunale. (g.m.)
Una situazione che ormai è diventata insostenibile da svariati mesi e che l’amministrazione comunale non è riuscita a risolvere. Il fenomeno si ripresenta regolarmente nei fine settimana, specie nelle piazze del centro storico.
«Abbiamo già attivato la procedura per la rimozione delle isole – ha detto l’assessora all’Ambiente Cristina Biancu –, trovando anche il parere positivo dell’Azienda sanitaria locale, e anche l’azienda che gestisce l’appalto rifiuti è d’accordo per la raccolta porta a porta per i commercianti». L’auspicio della popolazione - che non manca di evidenziare sui social foto e filmati delle isole ecologiche trasformate in discariche - è che ora la rimozione avvenga in tempi brevi e possibilmente prima dell’arrivo del weekend di Pasqua. La maggioranza, d’altronde, ha dichiarato da tempo che il servizio non ha fornito i risultati attesi e lo stesso sindaco ha rafforzato questo concetto esprimendolo in occasione di un consiglio comunale. Se si vuole cercare di raggiungere la premialità ricercata nella raccolta differenziata, serve una cambio di rotta deciso, quindi, e mostrare realmente con i fatti quello che si è preventivato di fare (finora solo a parole). Per quanto riguarda la lotta ai nemici delle differenziata che continuano a invadere di rifiuti l’agro cittadino, invece, viene da chiedersi che fine abbia fatto il finanziamento regionale per l’installazione di impianti di videosorveglianza nei punti sensibili del territorio comunale. (g.m.)
