La Nuova Sardegna

Sassari

Territori meno isolati con la nuova strada fra Ozieri e Pattada

di Elena Corveddu
Territori meno isolati con la nuova strada fra Ozieri e Pattada

Inaugurato il tracciato che elimina un percorso tortuoso Realizzato il viadotto che supera il rio Badu ‘e Rughe

27 marzo 2018
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PATTADA. Piccoli centri meno isolati e viabilità più scorrevole. Sono gli obiettivi raggiunti con la conclusione del secondo lotto della Ozieri-Pattada. Ieri mattina l’amministratore straordinario della Provincia di Sassari Guido Sechi ha inaugurato, aprendola al traffico, la strada che collega Pattada con Ozieri. «L’opera – ha detto Sechi – si inserisce in un quadro di programmazione più ampio disegnato con l’obiettivo di liberare della persistente condizione di isolamento i territori del Goceano e che avvicina ancor di più quelli del Logudoro al Sassarese. L’intervento risponde alle necessità di un vasto territorio che richiede di portare a termine il primo tratto della fondamentale della ipotizzata Sassari-Nuoro, strada che dovrà unire i due capoluoghi attraverso la piana di Ozieri e le asperità del Monte Acuto e del Goceano».

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza dell’assessore regionale ai Lavori pubblici Edoardo Balzarini, del presidente dell’Anci Emiliano Deiana e dei sindaci di Pattada Angelo Sini e di Ozieri Marco Murgia.

«L’opera – ha detto l’assessore Balzarini – è un importante intervento per la comunità ed è il frutto della efficienza delle pubbliche amministrazioni come Regione e Provincia». Presente anche il vescovo della diocesi di Ozieri Corrado Melis che ha benedetto la nuova strada.

Il nuovo tracciato si sviluppa lungo un percorso di 1.620 metri, scavalcando il rio “Badu ‘e rughe” grazie ad un nuovo viadotto lungo 180 metri, che, proseguendo per altri 750 metri, si riallaccia alla strada statale 128 bis. Il nuovo percorso ha sostituito e ridotto i 2.400 metri del vecchio e tortuoso tragitto con un percorso rettilineo e con notevoli benefici per il traffico. L’opera, iniziata a luglio del 2011, è costata complessivamente otto milioni e mezzo di euro, finanziata in parte con un finanziamento regionale e in parte con i fondi della Provincia di Sassari. Il secondo lotto della Ozieri-Pattada è un’opera che ha una lunga storia, come ha spiegato Sechi: «L’opera fu inserita dalla Regione nel 2004 nell’ambito del Programma integrato d’area denominato “Monte Acuto-Turismo zone interne-Lago Coghinas”, con cui l’assessorato ai Lavori pubblici aveva delegato la Provincia di Sassari alla realizzazione dell’intervento “Strada Ozieri-Pattada strada statale 389. L’importo del primo finanziamento ammontava a cinque milioni di euro, a cui si aggiunsero altri due milioni e trecento mila euro di finanziamento regionale relativo all’adeguamento della strada Sassari-Ozieri-Pattada, tratto Ozieri-Pattada». A questi, tra il 2016 e il 2017, la Provincia approvò un ulteriore milione di euro necessario per il completamento dell’opera.

Soddisfazione anche da parte del sindaco di Pattada Angelo Sini: «I tempi di percorrenza per arrivare a Sassari sono nettamente calati. Il tratto di strada sarà di beneficio ai lavoratori pendolari e agli studenti che frequentano scuole di Ozieri e università di Sassari».

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