La Nuova Sardegna

Sassari

«Olio, cibo, vestiti presi a chi ha bisogno»

«Olio, cibo, vestiti presi a chi ha bisogno»

Solidarietà e rabbia per il furto nella struttura della Caritas. Il sindaco: non rispettano più niente

28 marzo 2018
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SASSARI. Ha un valore di circa mille euro il bottino saccheggiato l’altro ieri notte nel centro vincenziano di San Sisto e San Donato, in vicolo delle Campane di San Donato. Sul furto, nonostante la volontà delle vincenziane di non presentare denuncia, indaga la polizia, intervenuta ieri mattina nel cuore del centro.

I ladri, sicuramente più di uno vista la grande quantità di generi alimentari portati via, ha divelto, probabilmente usando un piede di porco, la porta di ingresso. E ha poi caricato la refurtiva su due carrelli da magazzino e un grosso trolley trovati nel centro. Gli agenti hanno trovato un bustone semi pieno abbandonato, che farebbe pensare a una fuga precipitosa. Nessuno dei vicini, almeno per quanto è dato sapere, dice comunque di aver sentito né visto niente. Cosa che lascia molto perplessi visto il tempo che il saccheggio ha richiesto e il rumore che il carico e il passaggio dei due pesanti carrelli deve sicuramente aver fatto.

Molte le reazioni di stupore, rabbia e solidarietà. A iniziare da quella del parroco di San Sisto, don Fernando Cornet, la cui parrocchia è proprietaria della sede in uso alle vincenziane. «Siamo una parrocchia povera – dice – in un quartiere povero. Quello che è stato rubato è frutto di generosità vera da parte di tante persone. E non è stato rubato alla parrocchia o alle volontarie vincenziane, ma alla gente del quartiere. Che noi aiutiamo senza distinzioni, senza giudizi. Solo con tanto amore. Siamo colpiti, addolorati, preoccupati. Perché ogni cosa che manca dagli scaffali del centro non sarà sulla tavola di qualche famiglia nel giorni di Pasqua. Perché ogni euro che useremo per riparare la porta divelta non potrà essere usato per comprare una bombola, pagare una bolletta. È un vero spreco. La speranza è che chi ha sbagliato abbia modo di riflettere sul danno che ha creato, che è sicuramente enormemente più grande di qualunque piccolo vantaggio possa avere avuto».

Del furto si è, fin dalle prime ore del mattino, interessato anche il sindaco Nicola Sanna: «Voglio esprimere la mia solidarietà al parroco di San Donato e alla Caritas vicenziana – spiega – per la vergognosa sottrazione di beni che erano destinati ai bisognosi e che proprio nella giornata di ieri dovevano essere distribuiti. Sono sconcertato e trovo il gesto non solo disdicevole ma anche profondamente irrispettoso delle fragilità, umane ed economiche». (g.bua)

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