La Nuova Sardegna

OSILO. Entrano nel vivo, a partire da oggi, i riti della Settimana Santa di Osilo. In mattinata, alle 10, verrà celebrata la messa del Crisma nella cattedrale di Sassari, mentre nel pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di Osilo, alle 18, si terrà la messa in coena domini, con la lavanda dei piedi, la reposizione del Santissimo Sacramento, la processione dell’Addolorata verso la chiesa di Santa Lucia. Alle 22, l’Ora Santa. Venerdì i riti iniziano alle 10,30, con la processione dell’Addolorata per le sette chiese: Santa Lucia, San Sebastiano, Cimitero, Babbu Eternu, San Maurizio, Rosario, Santa Croce, Parrocchia. Alle 12, “S’incravamentu”, la crocefissione del Cristo, mentre alle 18 inizia uno dei momenti più intensi della Settimana Santa, la solenne azione liturgica del Venerdì Santo, con “S’iscravamentu”, il discendimento della croce, con le diverse fasi scandite dai confratelli di Santa Croce: la levata della corona di spine, l’estrazione dei chiodi dalle mani, poi quelli dei piedi, e infine il discendimento e la deposizione nel letto di morte. Seguirà la processione verso il “sepolcro” della chiesa del Rosario. Sabato, giornata di silenzio e raccoglimento, con alle 22,30 la solenne veglia pasquale. La giornata di domenica inizia alle 9, con la messa nella chiesa di Santa Lucia. Poi le due processioni, quella della Madonna, dal Rosario per via Dogali, via Carbonazzi, via Fara, via San Martino, via Vittorio Emanuele, e quella del Risorto, dalla chiesa parrocchiale per piazza Brundano, via Sanna Tolu, piazza Repubblica, via XX Settembre, via Vittorio Emanuele. Nella piazza del Rosario, “S’incontru”, l’incontro della mamma col figlio risorto e il corteo verso la chiesa parrocchiale, dove alle 10,30 verrà celebrata la “Santa messa in Resurrectionem Domini”. I riti della giornata di Pasqua si concludono alle 18,30, con la messa nella chiesa parrocchiale.

Mario Bonu