La Nuova Sardegna

Sassari

Legittimo il licenziamento dell'ex dirigente dell'Asl di Sassari

Angela Cavazzuti, attuale assessora ai Servizi sociali del Comune di Alghero
Angela Cavazzuti, attuale assessora ai Servizi sociali del Comune di Alghero

Respinto in Appello il ricorso dell'allora direttrice amministrativa Angela Cavazzuti

30 marzo 2018
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SASSARI. Per la sezione staccata di Sassari della Corte d'Appello di Cagliari del tribunale del lavoro, il licenziamento dell'ex direttrice amministrativa della Asl di Sassari, Angela Cavazzuti, è avvenuto nel rispetto della legge. Confermando la sentenza pronunciata in primo grado dal giudice del lavoro di Sassari, Elena Meloni, la Corte presieduta da Marcello Giacalone ha respinto il ricorso della manager, che aveva chiesto all'allora Asl un risarcimento di 650mila euro, contestando l'atto con cui l'ex commissario dell'azienda sanitaria, Marcello Giannico, le aveva dato il benservito.

Il provvedimento di Giannico, risalente al gennaio 2012, aveva dato il via a una vicenda giudiziaria cui avevano dato ampio risalto anche i media nazionali e che, sul fronte penale, dovrebbe concludersi il prossimo luglio, quando il tribunale di Sassari si esprimerà sull'ipotesi di falso di cui è accusato l'ex numero uno della sanità sassarese.

Lo scontro tra Marcello Giannico e Angela Cavazzuti, attuale assessora comunale dei Servizi sociali di Alghero, riguardava il bilancio Asl del 2010. Secondo la direttrice amministrativa, c'era un passivo di 800mila euro. Secondo il general manager, invece, c'era un buco da 18milioni e mezzo. Una divergenza che fece venire meno il rapporto di fiducia e portò al licenziamento che, secondo la Corte d'appello, è legittimo e compiuto correttamente.

La sentenza pronunciata dal tribunale del lavoro, che obbliga Angela Cavazzuti al pagamento delle spese legali, potrebbe avere significative ripercussioni anche sugli aspetti penali della 'guerra' che agitò i piani alti della sanità locale.

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