La Nuova Sardegna

Sassari

Raccolta dei rifiuti, Tari più leggera per le famiglie

di Gavino Masia
Raccolta dei rifiuti, Tari più leggera per le famiglie

Tariffe calcolate in base al numero dei componenti Lo sconto grazie a una premialità del Consorzio imballaggi

31 marzo 2018
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PORTO TORRES. Non sono mancate le schermaglie tra maggioranza e opposizione ieri mattina in consiglio comunale durante la discussione sull’approvazione del Piano finanziario del servizio di gestione rifiuti e le relative tariffe. La maggioranza ha infatti approvato il Piano evidenziando una premialità in denaro ricevuta dal Conai, Consorzio nazionale imballaggi, mentre l’opposizione ha votato contro ribadendo ancora una volta le criticità del servizio raccolta rifiuti a distanza di circa tre anni dall’affidamento dell’appalto. «C’è un dato importante – ha detto l’assessora all'Ambiente Cristina Biancu – che mi rende orgogliosa: nel 2017 abbiamo infatti ricevuto 97mila e 893 euro da parte del Conai per la buona performance della raccolta della plastica e questa somma ci consentirà di decurtare l’importo complessivo dai servizi del 2018 che ammonta a 3 milioni e 855mila euro. È un primo passo e dobbiamo dire grazie ai cittadini che hanno ottenuto questo importante risultato». Le tariffe della Tari che i cittadini devono pagare dipendono ovviamente dal numero deicomponenti del nucleo familiare e dalla superficie dell’abitazione. «Nell’applicazione delle tariffe Tari scomputeremo un leggero vantaggio economico – ha precisato l’assessore al Bilancio Domenico Vargiu – considerando che abbiamo un 49 per cento di utenze non domestiche e un 51 per cento di utenze domestiche: quest’ultima categoria, cioè le famiglie, che rappresentano 8.929 utenze, avranno una riduzione della Tari progressiva in base al numero dei componenti». Le famiglie composte da una sola persona avranno uno sconto dello 0,5 per cento, da due componenti dell'1,75 per cento e da tre componenti del 2,19 per cento. I nuclei familiari con quattro componenti avranno invece una riduzione del 3,07 per cento, quelli da cinque persone del 3,52 per cento e da sei componenti del 3,70 per cento. A fronte di questo, aggiunge l’assessore al Bilancio, il gettito delle utenze non domestiche rimane sostanzialmente invariato con rimodulazioni che variano dallo 0,2 per cento al 0,7 per cento. La modalità di pagamento saranno comunque le stesse, ossia una soluzione unica oppure tre rate. I consiglieri di opposizione non hanno puntato il dito sul risparmio della Tari del 2018, anche se di piccola entità, ma sull’efficienza del servizio raccolta rifiuti offerto alla collettività. «Continuo a credere che il servizio che voi avete dato alla città – ha attaccato Massimo Cossu del Pd – non è da paese civile: c’è una percezione diffusa che manchi la pulizia e il decoro, e mi riserverò di presentare una mozione di sfiducia per l’assessora all’Ambiente». Per Alessandro Carta, Autonomia popolare, «è giusto rendere sempre più equa e giusta una tassa, ma nel contempo deve essere garantita qualità nel sevizio». A difendere l’amministrazione il capogruppo del M5S Gavino Bigella: «In futuro bisogna lavorare per adeguare le tariffe al principio che deve pagare maggiormente chi più produce rifiuti: le segnalazioni verso chi inquina, poi, devono essere proposte attraverso i giusti canali istituzionali e non solo nei social».

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