Donazioni di sangue, un dovere per tutti
In consiglio una mozione di Fadda (Pd): diventiamo testimonial di una pratica fondamentale
01 aprile 2018
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SASSARI. I consiglieri comunali e gli amministratori sassaresi “testimoni” della promozione delle donazioni di sangue ed una serie di azioni e iniziative per promuovere e sostenere la partecipazione dei cittadini alle campagne di raccolta del sangue, ad incominciare dall’invio a tutti i sassaresi, nel giorno del compimento del diciottesimo anno di età, insieme con gli auguri anche l’invito a diventare donatore.
Sono questi i principali impegni contenuti nella mozione presentata in consiglio comunale dalla consigliera del Partito Democratico, Valeria Fadda, con l’obiettivo di sostenere e promuovere la cultura della donazione volontaria del sangue in città e di fare testomonial di questa campagna proprio il Comune. Nel documento, l’esponente della maggioranza consiliare, evidenzia il fondamentale ruolo delle associazioni dei volontari e la necessità di un fattivo supporto da parte delle istituzioni e delle amministrazioni locali anche in considerazione della particolare condizione della Sardegna che, se da un lato risulta tra le Regioni con il più alto indice di donazioni, dall’altro è tra quelle che necessitano di più elevati quantitativi di sangue per la presenza della talassemia. «In Sardegna – scrive la consigliere comunale del Pd Valeria Fadda – si raccolgono circa 80mila sacche di sangue all’anno a fronte di un fabbisogno di oltre 105mila e pur essendo tra le Regioni più generose registriamo una cronica carenza di sangue».
«Auspico dunque – conclude la consigliera dei democratici – che il consiglio comunale di Sassari sappia dare l’esempio per trasmettere la cultura e il valore della donazione volontaria, con azioni e gesti concreti di buona amministrazione, solidarietà e responsabilità».
Sono questi i principali impegni contenuti nella mozione presentata in consiglio comunale dalla consigliera del Partito Democratico, Valeria Fadda, con l’obiettivo di sostenere e promuovere la cultura della donazione volontaria del sangue in città e di fare testomonial di questa campagna proprio il Comune. Nel documento, l’esponente della maggioranza consiliare, evidenzia il fondamentale ruolo delle associazioni dei volontari e la necessità di un fattivo supporto da parte delle istituzioni e delle amministrazioni locali anche in considerazione della particolare condizione della Sardegna che, se da un lato risulta tra le Regioni con il più alto indice di donazioni, dall’altro è tra quelle che necessitano di più elevati quantitativi di sangue per la presenza della talassemia. «In Sardegna – scrive la consigliere comunale del Pd Valeria Fadda – si raccolgono circa 80mila sacche di sangue all’anno a fronte di un fabbisogno di oltre 105mila e pur essendo tra le Regioni più generose registriamo una cronica carenza di sangue».
«Auspico dunque – conclude la consigliera dei democratici – che il consiglio comunale di Sassari sappia dare l’esempio per trasmettere la cultura e il valore della donazione volontaria, con azioni e gesti concreti di buona amministrazione, solidarietà e responsabilità».