La Nuova Sardegna

Sassari

Domani la firma dell’accordo in Regione

Domani la firma dell’accordo in Regione

Il documento prevede anche l’impiego temporaneo degli operai per svuotare le gallerie allagate

03 aprile 2018
2 MINUTI DI LETTURA





OLMEDO. Le speranze dei 28 i lavoratori che nel 2015 furono licenziati e messi in mobilità dall'allora concessionario S&B Industrial Minerals sono tutte appese all’incontro che si svolgerà domani negli uffici della Regione. Sul tavolo c’è la bozza di un accordo che attende la firma dei sindacati degli assessori sindacati. In sintesi i contenuti del documento sono questi: una ricollocazione temporanea nella partecipata Igea (di poco meno di un anno) per la messa in sicurezza del giacimento di bauxite in attesa degli esiti di un nuovo bando di assegnazione della concessione mineraria a un soggetto interessato al riavvio dell'estrazione. Infatti Igea non dispone di personale per tali attività e ricorrerebbe all'utilizzo dei minatori, con priorità per i 13 che da mesi non hanno più ammortizzatore sociali. Le operazioni di bonifica e manutenzione delle gallerie sono tra l’altro di estrema urgenza, considerata la situazione ad alto rischio allagamento. I minatori che continuano l’occupazione del sito di Olmedo stanno quotidianamente monitorando l’innalzamento del livello dell’acqua all’interno delle gallerie. In quest’ultimo mese almeno 100 metri di profondità del giacimento risultano completamente sommersi, e una ventina di metri sopra il livello dell’acqua sono stati conservati i macchinari utili all’attività estrattiva e le centraline elettriche. Se anche questi dispositivi andassero danneggiati, allora qualunque ipotesi di rilancio produttivo del giacimento sarebbe antieconomica.

Per i minatori, comunque, non c’è solo il salvagente dell’Igea. L’accordo prevede anche l'attivazione da parte dei comuni di Olmedo, Sassari, Alghero, Putifigari, Villanova Monteleone e Tissi di progetti di utilità pubblica, in concerto con l'assessorato al Lavoro e con fondi regionali, che possano garantire un reddito agli altri 15 minatori che via via usciranno dalla mobilità. Infine c’è l’impegno da parte dell'assessorato all'Industria, in collaborazione con Igea, ad individuare altri lavori di riqualificazione del sito, tesi a rendere il bando più appetibile a un nuovo imprenditore che volesse sfruttarlo. L’assessora Maria Grazia Piras, infine, ha promesso di accelerare il più possibile i tempi per la pubblicazione del nuovo bando per l’affidamento della miniera a un nuovo potenziale gestore.

In Primo Piano
I soccorsi

Olbia, si schianta con il suv contro tre auto parcheggiate

Le nostre iniziative