La Nuova Sardegna

Sassari

Escursioni all’aria aperta e tanta voglia di mare

 Escursioni all’aria aperta e tanta voglia di mare

Alla passeggiata tra i monumenti la gente ieri ha preferito il sole e la natura A Sassari pic nic nella pineta di Platamona, tutto esaurito nelle piazze di Alghero

03 aprile 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Sarà che dopo giorni di pioggia e vento il desiderio di respirare l’aria del mare era ancora più forte, sarà che le alternative offerte dalla città non erano poi così accattivanti, sta di fatto che per l’edizione 2018 della Pasquetta i sassaresi hanno decisamente preferito spiagge e mare a monumenti o passeggiate in città. A parte qualche comitiva nel parco di Monserrato, la gente si è prevalentemente spostata verso Platamona. Passeggiata alla rotonda, nella spiaggia del quinto pettine e nella pineta che costeggia lo stagno. Tante le famiglie che hanno scelto di fare il classico pic nic sotto gli alberi che circondano il Centro di educazione ambientale che organizza le escursioni per l’osservazione dell’avifauna.

Ma il boom di presenze raggiunto ad Alghero è sicuramente ineguagliabile. Le “prove generali” hanno funzionato e di sicuro la città catalana ha dimostrato di esser pronta per una stagione turistica al top. Per ora è solo una timida speranza, e dopo due anni in apnea nessuno si sbilancia più di tanto. Ma l’invasione registrata nel week pasquale, e ieri in particolare, ha riportato il buonumore. Certo, la Riviera del corallo con il bel tempo non ha mai avuto difficoltà ad attrarre flussi di visitatori. La primavera e i “ponti” di Pasqua, del 25 aprile e del 1° maggio hanno sempre permesso ad Alghero di catalizzare il grosso dei flussi interni: da Cagliari come da Sassari, da Olbia e da tutto il resto dell’isola, la città è stata letteralmente presa d’assalto. Alberghi, bed&breakfast, ristoranti, bar, spiagge, attrazioni naturali: ieri c’è stato il pienone. Nelle ore pomeridiane era quasi impossibile passare in via Carlo Alberto e dintorni. Una boccata d’ossigeno che ora avrà bisogno di continuità. A pesare positivamente su questo primo assaggio di stagione è stata anche l’attivazione di numerosi voli internazionali. L’avvio della prima fase della “summer” aeroportuale ha decisamente modificato lo scenario: da una settimana abbondante a questa parte la città ha ripreso a parlare in diverse lingue, dall’inglese al tedesco, dal francese allo spagnolo, e in catalano. Ieri il colpo d’occhio era impressionante. Il litorale urbano, da San Giovanni a Maria Pia, era affollatissimo sin dal mattino. Così le spiagge più amate, dalle Bombarde a Porto Ferro. E in città gli esercizi pubblici hanno lavorato senza soluzione di continuità, da mattina a sera. Forse dal punto di vista degli eventi si poteva osare qualcosa di più, e non limitare la capacità di attrazione della città alla sola serata di ieri, quando in piazza Sulis è andato in scena il live dei BeatBox, che hanno riportato sul palco la magia dei Beatles. Ma come inizio di sicuro non c’è male. (g.m.s.)

In Primo Piano

Video

Stefano Cherchi addio: a Sassari l'applauso della folla commossa per il fantino morto in Australia

Le nostre iniziative