La Nuova Sardegna

Sassari

Osilo decreta la chiusura della scuola di musica

di Mario Bonu
Osilo decreta la chiusura della scuola di musica

“Sonos de janas”, secondo il Comune impegno insostenibile per i dipendenti Al servizio facevano capo anche i centri di Olmedo e Villanova Monteleone

03 aprile 2018
3 MINUTI DI LETTURA





OSILO. È un capitolo che si chiude, un pezzetto di storia che se ne va. È la fine della Scuola civica di musica “Sonos de janas”. Dopo il forfait del Comune di Ittiri del 2014 e quello del Comune di Putifigari del 2017, erano rimasti solamente i Comuni di Osilo (capofila), Olmedo e Villanova Monteleone. I problemi sono sorti quando il Comune di Osilo ha deciso di non farsi più carico di una gestione che, per la sua complessità “costa” almeno il 50% del tempo/lavoro di una figura professionale, senza che questo abbia mai trovato un adeguato riconoscimento dal punto di vista finanziario. A quel punto, però, né il Comune di Olmedo, né il Comune di Villanova, hanno voluto assumere il ruolo di ente capofila, per cui si è giunti alla dichiarazione di “morte naturale” della “Sonos de janas”. L’atto ufficiale è la deliberazione del consiglio comunale che stabilisce il recesso dalla convenzione. Una decisione che ha provocato l’opposizione del capogruppo di “Osilo vive”: Franco Urgeghe, che si è «dichiarato assolutamente contrario allo smantellamento della Scuola civica di musica che costava poco ma dava tanto alla collettività». Il sindaco Giovanni Ligios ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla scelta, partendo dai «disservizi, sotto il profilo economico-finanziario, in quanto sia la Ras che gli enti aderenti trasferiscono le risorse finanziarie con ritardi notevoli» e sottolineando che «l’ufficio che seguiva la Scuola civica di musica è lo stesso che gestisce i servizi del Plus per ben 23 Comuni, con il personale che è calato e le incombenze che sono aumentate, per cui è necessario tutelare i servizi alla persona». La Scuola civica di musica di Osilo era nata nel 2002, con l’adesione iniziale, oltre che di Osilo, dei Comuni di Nulvi, Perfugas, Laerru, Martis, Villanova Monteleone e Olmedo. Ma da subito i Comuni dell’Anglona avevano preso altre strade, per cui rimasero Osilo, Olmedo e Villanova Monteleone, cui si aggiunsero nel 2006 i Comuni di Ittiri e Putifigari. Da allora, la Sonos de janas, sempre diretta dall’arpista osilese Gilda Dettori, ha portato avanti un importante programma di formazione musicale che ha coinvolto centinaia di giovani dei cinque Comuni aderenti e che ha avuto docenti di livello indiscusso: Gino Marielli, Lorenzo Sabattini, Marco Malatesta, Salvatore Maltana, Sabrina Mura, Maria Teresa Pasta, Marco Maiore, Francesca Carenti, Salvatore Moraccini, Mariano Tedde, per citarne alcuni. Allo stesso tempo, però, la scuola ha sempre vissuto nella precarietà, per via dei ritardi e delle incertezze nei finanziamenti regionali. Ciò ha provocato più di un disservizio, con anni scolastici che partivano in ritardo, disorientamento degli allievi, malumori dei docenti. Ora, la prospettiva è che Osilo aderisca a una scuola di musica all’interno dell’Unione dei Comuni dell’Anglona in cui è entrato di recente.

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative