La Nuova Sardegna

Sassari

Rifiuti abbandonati nell’agro dopo i controlli via alle sanzioni

di Gavino Masia

I vigili urbani hanno identificato una donna che aveva appena scaricato materiali a Nuragheddu Individuati anche altri responsabili, prosegue la campagna “tolleranza zero” avviata dal Comune

07 aprile 2018
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PORTO TORRES. Il costante lavoro della polizia locale nell’agro cittadino per monitorare chi getta i rifiuti in modo incontrollato ha permesso di risalire a diverse irregolarità con l’erogazione di altrettante sanzioni.

Uno degli ultimi interventi della polizia municipale riguarda il comportamento di una cittadina che ha abbandonato rifiuti solidi urbani indifferenziati lungo il viottolo della strada vicinale “Nuragheddu”, in località “Luzzana di Cherchi”, costituiti da carta, cartone, plastica e ingombranti.

Gli agenti sono arrivati a scoprire la responsabile a conclusione degli accertamenti minuziosi sui rifiuti, contestando così la norma di legge che vieta il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo

. La contestazione della polizia locale è poi arrivata sulla scrivania del sindaco Sean Wheeler, che ha emanato una ordinanza chiedendo a chi ha inquinato di provvedere con la massima urgenza, entro il termine di 15 giorni dalla notifica, alla rimozione dei rifiuti solidi urbani indifferenziati abbandonati a “Nuragheddu”. E al recupero o allo smaltimento degli stessi nei modi di legge e tramite ditte provviste delle opportune autorizzazioni. Oltre al ripristino dello stato dei luoghi e alla comunicazione all’amministrazione di quanto ordinato al fine di consentire l'effettuazione delle verifiche da parte dei competenti organi di controllo.

Un fatto grave che mette purtroppo in luce la volontà di diverse persone di smaltire i propri rifiuti nella periferia urbana, lontano da occhi indiscreti e senza alcun problema di coscienza di cagionare un danno ambientale alla propria città. Pochi mesi fa la polizia aveva sorpreso un altro cittadino intento a scaricare numerosi sacchi neri contenenti rifiuti solidi urbani indifferenziati e dei calcinacci derivanti da demolizione edilizia su un terreno comunale vicino alla strada di “Ponti Pizzinnu”. Da qui la sanzione amministrativa di 600 euro, la bonifica dell’area a cura dello stesso inquinatore e lo smaltimento dei rifiuti in discarica autorizzata.

La campagna di controllo e di tolleranza zero avviata dal Comune in merito al conferimento rifiuti sta cominciando a dare i primi frutti, dunque, e si è deciso di aumentare l’attenzione su quelli che vengono definiti ecoreati. La polizia locale sta inoltre chiudendo diverse operazioni di controllo dove sono stati individuati altri trasgressori che inquinano i terreni di rifiuti. In arrivo le sanzioni. La sorveglianza è stata estesa anche nel tessuto urbano alla gestione della raccolta differenziata e si è dato incarico agli operatori ecologici del consorzio Ambiente 2.0 di verificare la regolarità dei conferimenti effettuati dalle famiglie e dalle attività non domestiche.

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