La Nuova Sardegna

Sassari

Spacciavano droga in via Dei Gremi, in cella tre stranieri

La cessione delle dosi avveniva nei giardini in stile “suq” Sono stati sequestrati eroina e diverse centinaia di euro

07 aprile 2018
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SASSARI. La contrattazione con i clienti avveniva in stile “suq”, il mercato dei paesi arabi organizzato in corporazioni. Il luogo scelto per lo spaccio erano i giardini pubblici di via dei Gremi dove i giorni scorsi, i carabinieri del nucleo operativo hanno arrestato Sakareh Ebraima, 25enne originario del Gambia, Kanteh Ousman, 22enne e Ndour Cherif, 32 enne, entrambi originari del Senegal, ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

I militari dell’Arma nelle ultime settimane avevano notato uno strano movimento nei giardini e un numero sempre maggiore di tossicodipendenti frequentare la zona. Qualche giorno fa i militari, guidati dal maggiore Fabio Melci, hanno deciso di intervenire. La scena che si è presentata agli occhi dei militari in borghese è stata quella di una vera e propria contrattazione in stile “suq”, nella quale uno degli arrestati aveva il compito di trattare la “merce” con l’acquirente stabilendo il prezzo, un altro era il custode della droga e il terzo si occupava della riscossione del denaro. Non appena i carabinieri hanno avuto la certezza che stava per concretizzarsi lo scambio di sostanza stupefacente, sono quindi intervenuti bloccando tutti i soggetti coinvolti nella trattativa. Nel corso delle successive perquisizioni sono state rinvenute 5 dosi di eroina già confezionate e pronte per lo spaccio nonché alcune centinaia di euro ritenute il provento dello spaccio

I tre extracomunitari sono quindi stati portati in caserma e ieri sono comparsi in Tribunale per la convalida dell’arresto. Il giudice ha applicato nei confronti di Sakareh Ebraima e Ndour Cherif la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre per Kanteh Ousman non sono stati applicati provvedimenti in quanto la sua condotta è risultata marginale rispetto a quella degli altri due. È utile ricordare i che, nel caso si venga sorpresi a comprare sostanza stupefacente, non vengono sanzionati soltanto gli spacciatori, ma anche i semplici assuntori incorrono in conseguenze che, benché siano sul piano amministrativo, non sono meno importanti. Oltre all’invito da parte del Prefetto a non fare più uso di droghe e a partecipare agli appositi programmi di recupero, sono infatti previste ulteriori misure come il ritiro della patente o divieto di conseguirla fino a tre anni, ritiro dei documenti validi per l’espatrio o divieto di conseguirli, nonché prescrizioni sempre più restrittive che arrivano all’obbligo di presentarsi presso gli uffici di polizia, al divieto di frequentare locali pubblici, all’obbligo di permanere presso la propria abitazione in determinate fasce orarie o di non allontanarsi dal comune di residenza. In caso di inosservanza di una sola di queste misure, anche per i consumatori scatta l’arresto.

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