La Nuova Sardegna

Sassari

Verde pubblico piantati nuovi alberi nell’area del Cantaro

di Barbara Mastino

Ozieri, intervento dopo anni di manutenzione ordinaria Ripulito il bosco di Punta Idda, prossimi lavori a San Gavino

07 aprile 2018
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OZIERI. Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale di Ozieri nelle manutenzioni del verde pubblico, grazie alla collaborazione dell’agenzia Forestas e al nuovo piano predisposto con la ditta appaltatrice del servizio. Tra le novità delle ultime settimane c’è un incisivo intervento realizzato nei giardini del Cantaro, dove sono stati potati alcuni alberi, altri ancora - ormai giunti alla fine del loro ciclo naturale - sono stati abbattuti e saranno sostituiti, e dove si è messo mano alla manutenzione dei prati e delle aiuole nonché degli impianti di irrigazione. «Da troppo tempo non si era potuto procedere alle manutenzioni dei giardini del Cantaro – dice il consigliere delegato al verde pubblico Pierangelo Fae – e venivano attuati solo interventi di manutenzione ordinaria. Con questo nuovo corso, dopo l’urgente intervento al Cantaro, non ancora concluso, ne attueremo un altro nel parco di San Gavino, già chiuso per salvaguardare i nuovi prati che sono stati impiantati e dove a breve saranno effettuate nuove piantumazioni anche perché purtroppo, a causa del punteruolo rosso, abbiamo perso e dovuto abbattere molte palme». Mentre proseguono le verifiche su altre aree cittadine per programmare altri interventi di manutenzione, continua la collaborazione con l’agenzia Forestas (sulla base di un accordo che, anche se ancora ufficializzato, ha portato buoni risultati negli ultimi due anni) che ha prodotto risultati visibili soprattutto nell’area del boschetto di Punta Idda, che prima della Pasqua è stato ripulito e curato. Il piano complessivo, la cui predisposizione è stata affidata all’agronomo Giuseppe Meridda, partirà a maggio e giugno con una serie di attività di sfalcio e pulizia e proseguirà a ottobre e novembre con ulteriori potature e piantumazioni. Ulteriori interventi sono previsti nel cimitero comunale, dove sono presenti molti prati, aiuole e alberi che hanno bisogno di incisive manifestazioni di carattere straordinario ma anche di interventi ordinari, nell’ippovia (in quest’ultimo caso ancora con la collaborazione di Forestas) e poi nella Scarpata del Cantaro, che di recente è stata intitolata dalla commissione toponomastica all’agente di polizia Emanuela Loi uccisa nella strage mafiosa di via D’Amelio a Palermo nel 1992. Insomma, una serie di manutenzioni finalmente programmate, grazie alla inedita disponibilità di fondi freschi, e pianificate in modo organico «che produrranno e stanno producendo risultati visibili, mantenere i quali sarà cura di tutti, a cominciare da ciascuno dei cittadini» è l’esortazione del consigliere Fae. Un’altra idea nata qualche tempo fa ma che ancora non ha preso corpo, ma che potrebbe portare grandi risultati, è quella di affidare in comodato alcune aree di verde pubblico (peraltro già in gran parte individuate) a privati o associazioni affinché se ne prendano cura mettendole anche a disposizione della collettività.

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