La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Una passeggiata in pieno centro per guardare il cuore di Porto Torres con altri occhi. Domenica mattina, grazie a un’idea di Parada e con la collaborazione di ArcheoTorres, si terrà Archeo-Parada, visita guidata per le vie della città nata per sostenere una raccolta-fondi per Parada, che proverà a far scoprire la storia di Porto Torres attraverso i monumenti e gli edifici sopravvissuti nei secoli. Il ritrovo è previsto davanti alla Basilica di San Gavino alle 9.30; l’arrivo è fissato in zona porto e Torre Aragonese. Quello che i Portotorresi comunemente chiamano centro, percepito come il centro storico è sì il cuore pulsante della città, sede di istituzioni e servizi, di molteplici attività commerciali e punto d'incontro della comunità, ma di fatto un centro storico propriamente detto è inesistente. In parte per le decisioni prese nel passato recente ad assecondare uno sviluppo edilizio precipitoso negli anni del boom economico, in parte per l’assenza di un piano urbanistico sensibile. In ciò ha inciso pure la conformazione stessa di Porto Torres, caratterizzata dalla presenza di due realtà insediative, quelle di San Gavino e del porto, tanto differenti tra loro da non condurre all'identificazione di un modello abitativo tipico e conseguentemente di un unico nucleo definibile come centro storico. Ma, guardando il Corso e le aree vicine, camminando con la testa rivolta all’insù, si possono riconoscere i retaggi di un'edilizia che non c’è più nei ricchi cornicioni tardo-neoclassici, nei balconi dalle ringhiere liberty, nelle architetture del Palazzo del Marchese e non solo. ArcheoTorres proverà ad indicare ciò che rimane e raccontare ciò che è stato, perché anche una semplice passeggiata e una chiacchierata possono essere un modo per avere più consapevolezza delle ricchezze che ci circondano.

Emanuele Fancellu