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Apicoltori, in 100 al corso che prende il via domani

Apicoltori, in 100 al corso che prende il via domani

BULTEI. Al via domani il primo corso di formazione per apicoltori organizzato dalla Comunità Montana del Goceano e curato dall’agenzia Laore, in programma dalle 16 nel centro culturale di via...

10 aprile 2018
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BULTEI. Al via domani il primo corso di formazione per apicoltori organizzato dalla Comunità Montana del Goceano e curato dall’agenzia Laore, in programma dalle 16 nel centro culturale di via Giuseppe Sanna a Bultei. Il corso, che conta circa cento iscritti, rientra nell’ambito dei programmi dettati dalla nuova linea amministrativa della Comunità Montana, che indica la formazione e l’istruzione come basi essenziali per far ripartire il territorio. Strategica anche la scelta di tenere il corso a Bultei, che risponde alla necessità di ottimizzare ogni investimento fatto negli anni dai vari Comuni del Goceano. Qui infatti esiste, all’interno della caserma di Fiorentini, un laboratorio creato dal Comune di Bultei in collaborazione con l’agenzia Forestas con l’intento di dare vita ad una filiera di allevamento, produzione, smielatura, confezionamento, etichettatura e commercializzazione con il marchio della foresta di Fiorentini a garanzia dell’origine.

«La filiera però, per lungaggini burocratiche non legate alle amministrazioni locali, sino ad oggi non è partita – spiega l’assessore all’Agricoltura della Comunità Montana Bachisio Falchi –: la volontà è quella di mettere le basi, grazie all’iniziativa di questo primo corso, per una collaborazione economica tra i vari soggetti presenti in ogni Comune del Goceano che dovranno per forza imparare una nuova simbiosi economico-lavorativa per poter sfruttare ogni occasione che il mercato può proporre. Il nuovo corso amministrativo espresso dalla giunta della Comunità Montana – dice ancora Bachisio Falchi –, esaminando i diversi investimenti e facendosi carico di far partire ogni azione che attivi l’economia della zona si sta adoperando perché ogni progetto vecchio e nuovo presentato sia messo in campo, creando nel contempo quelle possibilità lavorative che possano dare un futuro all’intero Goceano». (b.m.)

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