l’associazione di donatori
Fidas, cresce la raccolta sangue in tutto il territorio
OZIERI. In attesa dell’assemblea generale dei soci convocata per sabato 21 aprile, l’associazione dei donatori di sangue Fidas di Ozieri tira le somme delle attività dello scorso anno, in saldo...
11 aprile 2018
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OZIERI. In attesa dell’assemblea generale dei soci convocata per sabato 21 aprile, l’associazione dei donatori di sangue Fidas di Ozieri tira le somme delle attività dello scorso anno, in saldo nettamente positivo in particolare per il numero delle donazioni, cresciuto del 19.4 per cento. Ciò soprattutto grazie al contributo di donatori sotto i 28 anni, giovani che per la prima volta si sono accostati alla donazione facendolo diventare un appuntamento regolare.
Dati che fanno ben sperare per il futuro dell’associazione, presente nel territorio con le sezioni di Alà dei Sardi, Ardara, Chiaramonti, Ittireddu, Mores, Nughedu San Nicolò, Pattada, oltre che ovviamente Ozieri. Risultato positivo per il quale il presidente Giuseppe Zintu non può che ringraziare «gli attori principali del sistema, che sono tutti i donatori, che grazie al loro gesto volontario, periodico, gratuito, anonimo, responsabile hanno potuto garantire la vita e le cure a molti pazienti talassemici, per quelli in attesa di trapianto, e a tutti i pazienti che si devono sottoporre ad un intervento, o in terapia con farmaci salvavita. Un altro ringraziamento va al personale del centro trasfusionale di Ozieri, che opera con grande professionalità, e ovviamente ai dirigenti e a tutti gli studenti degli istituti superiori che per la prima volta hanno donato, auspicando che sia l’inizio di un impegno periodico, e per gli altri che il dono l’hanno ripetuto con gioia, siano ormai consapevoli dell’importanza nella donazione del sangue e dei suoi emocomponenti».
La Fidas svolge anche il servizio trasporto in ambulanza, «grazie a volontari che prestato la loro opera a titolo totalmente gratuito, mettendo a disposizione dell’associazione parte del loro tempo libero». (b.m.)
Dati che fanno ben sperare per il futuro dell’associazione, presente nel territorio con le sezioni di Alà dei Sardi, Ardara, Chiaramonti, Ittireddu, Mores, Nughedu San Nicolò, Pattada, oltre che ovviamente Ozieri. Risultato positivo per il quale il presidente Giuseppe Zintu non può che ringraziare «gli attori principali del sistema, che sono tutti i donatori, che grazie al loro gesto volontario, periodico, gratuito, anonimo, responsabile hanno potuto garantire la vita e le cure a molti pazienti talassemici, per quelli in attesa di trapianto, e a tutti i pazienti che si devono sottoporre ad un intervento, o in terapia con farmaci salvavita. Un altro ringraziamento va al personale del centro trasfusionale di Ozieri, che opera con grande professionalità, e ovviamente ai dirigenti e a tutti gli studenti degli istituti superiori che per la prima volta hanno donato, auspicando che sia l’inizio di un impegno periodico, e per gli altri che il dono l’hanno ripetuto con gioia, siano ormai consapevoli dell’importanza nella donazione del sangue e dei suoi emocomponenti».
La Fidas svolge anche il servizio trasporto in ambulanza, «grazie a volontari che prestato la loro opera a titolo totalmente gratuito, mettendo a disposizione dell’associazione parte del loro tempo libero». (b.m.)
