La Nuova Sardegna

SASSARI. Non è una novità che a Sassari le fioriere vengano prese spesso di mira da ladri e vandali, da quelle pubbliche agli allestimenti verdi che i commercianti delle vie del centro presentano ai clienti per abbellire le loro vetrine e contribuire a un maggior decoro della città. Ma se si pensa che a commettere atti vandalici e razzie di fiori siano adolescenti annoiati e a caccia di qualche bravata si sbaglia. Ne sanno qualcosa in via Enrico Costa dove si ripetono puntuali i saccheggi di fioriere situate all’esterno dei negozi: il gesto così incivile di portare via qualcosa che non ti appartiene, in più di un’occasione è stato compiuto da persone adulte. Che non diresti capaci di andare a fare razzie notturne per appropriarsi di una piantina.

A documentare l’accaduto sono state le telecamere sistemate dagli stessi commercianti proprio per garantire una sorveglianza ai loro esercizi. E così gli occhi elettronici hanno fotografato un gruppetto di tre sorridenti persone che non solo ha strappato una pianta da una fioriera sistemata su una facciata ma ha anche preso un cestino da un bar, salvo poi buttarlo via, dopo averlo stretto in mano per pochi metri. Nell’elenco di ladruncoli anche una donna non giovane che non ha resistito alla tentazione di trafugare un’intera fioriera. La mattina quando i commercianti riaprono le loro attività è sempre una sorpresa sgradita scoprire che vasetti e fiori hanno preso il volo. Indignazione e anche tanta amarezza di fronte a maleducazione e inciviltà che rendono la città più povera. «Non comprendiamo come una persona possa compiere un atto del genere – è il commento di tanti negozianti –. Che senso ha? Non si tratta di oggetti di valore, fatto che non sarebbe comunque giustificato, chiunque potrebbe comprarli senza spendere cifre eccessive e questo accanimento contro qualunque cosa di bello ci sia nella nostra città ci spaventa e ci indigna, Ogni tentativo che si fa per dare un aspetto più gradevole alle strade, ai palazzi, ai negozi, è mortificato da azioni che non qualificano i cittadini». Scoraggiati, molti non presentano nemmeno denuncia.

Pazientemente i commercianti delle strade depredate da arredi fioriti, mettono la mano in tasca e ricomprano vasetti e piante. Sperando sempre che sia l’ultima volta, anche se purtroppo non è così.