La Nuova Sardegna

Sassari

Scassinatori scatenati a caccia di slot machine

di Gavino Masia

Tre “assalti” nella notte di domenica in due distributori e una gelateria I due ladri col volto coperto sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza

11 aprile 2018
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PORTO TORRES. Sono diventate le macchine cambiamonete e le slot machine le “prede” preferite dai ladri che in piena notte forzano le serrande per poter entrare indisturbati all’interno degli esercizi commerciali di Porto Torres. Una tecnica che è stata usata nella notte tra domenica e lunedì da due malviventi a volto coperto nei due distributori di carburante di via Sassari, Eni Cidda ed Esso Masia, e nella gelateria Lungomare in via Benedetto Croce. Tre tentativi pressoché identici che confermano la ricerca da parte dei ladri delle macchine da gioco.

Tentativi che però hanno fruttato ben poco agli scassinatori, nei due tentativi riusciti, e causato pochi danni ai proprietari degli immobili. Nel bar tabacchi del distributore Eni, gestito dalla famiglia Cidda, si tratta del secondo tentativo di scasso a distanza di qualche mese. Al contrario di quella volta - dove in meno di un minuto avevano prelevato dal locale una slot-machine, la macchina cambiamonete e il registratore di cassa con un migliaio di euro –, sono stati disturbati da qualcuno o qualcosa nel momento che stavano forzando la serranda laterale e sono scappati.

Qualche metro più avanti hanno allora deciso di rifarsi del bottino mancato, entrando nel distributore gestito dalla famiglia Masia e riuscendo a rubare una macchina cambiamonete dopo aver scassato la serranda di ingresso.

«Un signore che abita nei palazzi vicini ha sentito dei rumori – dice il titolare – e avvicinandosi alla struttura per vedere cosa stava accadendo ha sicuramente disturbato il piano dei ladri che pensavano magari di prendere altra merce e arrivare sino alla cassa». All’1,46, orario registrato dalle telecamere, due ladri in azione anche nella gelateria che si affaccia sulla baia di Balai. Col volto coperto da una sciarpa e con pila in mano hanno scelto l’ingresso laterale, quello più nascosto al traffico delle auto, rompendo una grossa catena con la cesoia ed entrando nel locale per portare via la macchina cambiamonete. Non sono riusciti a portare via anche la slot machine, sicuramente perché è scattato l’allarme e in poco tempo è arrivata la radiomobile dei carabinieri. Un testimone ha raccontato di aver visto un’Alfa 147 grigia sfrecciare a gran velocità nel rettilineo del parco Baden Powell e dirigersi poi nella bretella che collega con la ex 131. I militari sono comunque in possesso di tutte le immagini registrate dalle telecamere nei tre locali e soprattutto quelle relative all’ingresso furtivo nella gelateria sono indicative per le indagini degli inquirenti. Oltre alla presenza degli impianti di videosorveglianza privati, servirebbe un maggiore controllo notturno per garantire la sicurezza alle cose e alle persone.

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