La Nuova Sardegna

Sassari

Via al centro servizi della necropoli di Sant’Andrea Priu

Emidio Muroni
Via al centro servizi della necropoli di Sant’Andrea Priu

A Bonorva inaugurazione della struttura dopo anni di attesa. Biglietteria, accoglienza e punto di ristoro per i turisti 

13 aprile 2018
3 MINUTI DI LETTURA





BONORVA. Dopo anni di attesa, oggi, sabato 14, alle 17,30, nei locali sulla collinetta in regione “Coloru”, all’interno di un’area a qualche centinaia di metri dalle tombe ipogeiche, classificata dal Piano paesaggistico regionale come semi naturale di sugherete e castagneti da frutto, sarà inaugurato il centro servizi–biglietteria della necropoli di Sant’Andrea Priu.

La gestione è stata affidato alla Cooperativa “Costaval” che, a breve, potrebbe, e dovrebbe, curare anche la conduzione di ulteriori attività di controllo, custodia, manutenzione e illustrazione storica sui nuovi siti ed emergenze storico archeologiche del territorio. Che l’amministrazione comunale, con il coordinamento della soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le provincie di Sassari e Nuoro e dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici e vice sindaco, Aldo Salaris, intende recuperare adeguatamente per consentirne la fruibilità, visita e studio a chiunque ne possa essere interessato.

Con l’inaugurazione inizia ufficialmente l’attività di un centro servizi realizzato qualche anno fa grazie ad un finanziamento di circa 270 mila euro disposto dall’assessorato regionale della Pubblica istruzione e beni culturali, con il quale sono stati eseguiti alcuni lavori di recupero funzionale sull’edificio esistente.

Le opere fanno parte del “sistema omogeneo d’identità visuale dei luoghi, degli istituti della cultura e del patrimonio culturale della Sardegna”. I lavori hanno riguardato la manutenzione ordinaria e straordinaria per l’adeguamento funzionale dell’edificio, di proprietà comunale, che dispone di spazi adeguati per accogliere la biglietteria e libreria, un punto di accoglienza, spazi espositivi, vari punti di accesso informatico e un videowall, formato da 4 schermi da 58 pollici. I lavori hanno riguardato anche l’arredamento e attrezzature varie, utili per trasformare la struttura in un moderno e attrezzato “Centro per le informazioni sul turismo culturale. Una struttura di supporto ad un sito ricchissimo di emergenze archeologiche e naturali di sicuro interesse, reso più completo e dinamico dalle nuove prospettive d’utilizzo con la realizzazione di un edificio piuttosto imponente, con ambienti ampi e ben distribuiti, che servirà come punto d’accoglienza e ristoro per i visitatoti e studiosi che la straordinaria bellezza ed importanza delle domus, definite come le più importanti e complete dell’intero bacino del Mediterraneo, e il confinante parco naturalistico di Mariani, possono richiamare.

Per favorire il transito e la sosta, a valle della costruzione esistono anche alcuni parcheggi per le auto e i pullman e un punto di fruibilità per l’acqua potabile, dal quale sgorga a temperatura ben oltre la media. Un’ulteriore prova dell’utilizzo a scopo termale, in epoca romana, delle falde acquifere esistenti nella zona, come rilevabile dagli ambienti risalenti a tale periodo ritrovati nei pressi delle vicine domus.

Con l’inaugurazione del nuovo centro servizi sarà dato un indirizzo preciso e importante alla struttura che potrà diventare un affidabile punto di riferimento per i turisti e gli studiosi, attendibile e utile a soddisfare le esigenze di carattere turistico culturale collegate alle emergenze storiche archeologiche esistenti nel territorio.
 

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative