Nuovo attentato contro il vicesindaco di Esporlatu: bomba nella casa di campagna
Nel 2017 a Giovanni Canu avevano bruciato l'auto parcheggiata in paese. Stavolta è stata presa di mira un'abitazione di famiglia nella campagna di Sa Chessa
SASSARI. Ennesimo attentato ai danni degli amministratori locali in Sardegna. Nel mirino, ancora una volta, è finito Giovanni Canu, vicesindaco di Esporlatu, piccolo comune in provincia di Sassari. Qualcuno nella notte ha piazzato un ordigno esplosivo all'interno di una abitazione di famiglia in aperta campagna. Nella violenta deflagrazione parte della struttura è crollata. Al momento non è stato possibile stabilire l'orario dell'attentato. La casa si trova in una zona isolata, in località Sa Chessa e non viene utilizzata spesso.
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Questa mattina 15 aprile alcuni pastori si sono accorti del crollo di parte del tetto e hanno chiamato il proprietario. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Bono che stanno cercando di ricostruire la vicenda e di individuare il tipo di esplosivo utilizzato.
Non ci sarebbero dubbi sul fatto che l'intimidazione sia legata all'attività politico-amministrativa del vicesindaco. Ad aprile del 2017 Canu, carabiniere in pensione, era stato già vittima di un attentato: gli era stata bruciata l'auto.