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Sassari

Ossi, bambino cade dalla bici e batte la testa: prognosi riservata

Ossi, bambino cade dalla bici e batte la testa: prognosi riservata

L’incidente si è verificato ieri sera in via Coghinas: il piccolo, che ha 9 anni, è stato urtato da un’auto Ricoverato in ospedale a Sassari. Indagini dei carabinieri per accertare eventuali responsabilità

15 aprile 2018
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OSSI. Paura ieri sera a Ossi per un bambino di 9 anni coinvolto in un incidente. Il piccolo era in sella alla bici e - per cause ancora da accertare - è stato urtato da un’auto e ha perso l’equilibrio finendo rovinosamente a terra. Il bambino ha battuto la testa sull’asfalto e ha riportato un trauma cranico. Soccorso dagli operatori del 118 è stato trasportato a bordo di una ambulanza al pronto soccorso di Sassari. I medici hanno disposto una serie di accertamenti e si sono riservati la prognosi.

I rilievi dell’incidente sono stati eseguiti dai carabinieri della stazione di Ossi e del nucleo radiomobile della compagnia di Sassari. Secondo le prime valutazioni, pare che il bambini sia sbucato da una strada a senso unico e il conducente dell’auto se lo sarebbe trovato davanti improvvisamente. Quindi avrebbe eseguito una manovra per cercare di evitarlo, cosa riuscita solo in parte. L’auto, infatti, ha urtato la bici e il bambino è caduto a terra battendo con violenza la testa. É stato il guidatore dell’auto a prestare i primi soccorsi e a chiedere immediatamente l’intervento del 118.

Il conducente del veicolo è stato sottoposto al test dell’etilometro che ha dato esito negativo. A suo carico, i militari non avrebbero rilevato alcuna responsabilità. Anche se gli accertamenti saranno completati solo questa mattina.

L’attenzione poi è stata rivolta esclusivamente alle notizie in arrivo dall’ospedale, dove si sono recati anche i carabinieri per acquisire il primo referto da parte dei sanitari che hanno preso in cura il piccolo.

Il bambino era cosciente ma non ricordava niente, è stato sottoposto a una prima risonanza magnetica per accertare la gravità del trauma cranico. Il protocollo in questi casi prevede la ripetizione dell’esame ogni sei ore. E anche per questo la prognosi è riservata.

In ospedale sono arrivati i familiari del piccolo e hanno atteso con ansia le prime notizie fornite dai medici. Il quadro clinico verrà aggiornato con i risultati delle verifiche del mattino.

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