Si tratta di un provvedimento innovativo, che non avrebbe precedenti in tutta l’isola e forse anche in Italia, e che detta dei paletti alla liberalizzazione delle aperture commerciali. In questo caso si impongono dei limiti in determinate zone della città, dove la sicurezza e la quiete pubblica sono particolarmente a rischio.
Poi bisognerà fare i conti anche con gli ambulanti che trasformano la propria vettura in un chiosco a quattro ruote. Di notte parcheggiano l’auto nel Corso basso, riempiono il cofano di superalcolici acquistati nei supermercati, e li rivendono abusivamente per strada.
Ci saranno maggiorni controlli. Un primo esperimento ha già funzionato in Largo Pazzola, abituale ritrovo di tossicodipendenti. Il Comune ha ordinato la chiusura di tre locali che somministravano bevande alcoliche fuori orario, anche a minorenni. Ha installato telecamere nella via e ha potenziato l’illuminazione. Il risultato che da settimane gli sbandati stanziali sono scomparsi. (lu.so.)