La Nuova Sardegna

Sassari

l’interrogazione 

Il disability manager depennato dal Comune

Il disability manager depennato dal Comune

SASSARI. A Palazzo Ducale, a dirla tutta, è sempre stata una figura piuttosto evanescente. Tanto che solo gli addetti ai lavori ne conoscevano l’esistenza, e la stessa amministrazione comunale ben si...

17 aprile 2018
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SASSARI. A Palazzo Ducale, a dirla tutta, è sempre stata una figura piuttosto evanescente. Tanto che solo gli addetti ai lavori ne conoscevano l’esistenza, e la stessa amministrazione comunale ben si guardava da coinvolgerlo e interpellarlo. Ma ora del disability manager si è addirittura persa ogni traccia, tanto che è stato depennato dalla pianta organica.

E per i disabili non è un segnale rassicurante, per l’attenzione che il Comune dovrebbe avere circa le loro istanze. Il disability manager infatti non è altro che un tecnico la cui missione è quella di plasmare la città a misura di disabile, modellandola, per quanto possibile, sulla base delle loro istanze. Sulla scomparsa del disability ha presentato un’interrogazione la consigliera di Città Futura Francesca Arcadu, che qualche mese fa aveva promosso un incontro tra le istituzioni e i rappresentanti delle associazioni che si occupano di disabilità. «Il disability manager ha il preciso compito di mettere in rete le diverse professionalità coinvolte nei problemi legati alle disabilità e promuovere azioni in cui accessibilità non significa soltanto eliminazione di qualche gradino, ma anche e soprattutto abbattimento delle barriere culturali che rendono la nostra società non adatta alle persone con abilità diverse». La linea di azione, in concreto, deve essere rivolta al miglioramento della mobilità sostenibile finalizzata al rispetto ed alla valorizzazione dei percorsi dedicati ai pedoni, alle biciclette ed ai portatori di disabilità. Ma soprattutto alla predisposizione del Peba, ovvero il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Ora l’amara sorpresa: «Con Determinazione dirigenziale n. 52 del 27 febbraio, come modificata dalla D.G. n. 53 – scrive Francesca Arcadu nella sua interrogazione – è stata operata la revisione della Macrostruttura Comunale. Nell'allegato 1 alla Delibera, “Assetto della Macrostruttura” non si fa più menzione del Servizio Disability Manager, la cui esistenza peraltro non veniva confermata dall'Organizzazione del Settore Polizia Municipale. Esistenza che peraltro non è mai stata supportata concretamente con azioni e dotazioni che ne rendessero pienamente operativo l’incarico e il raggiungimento degli obiettivi previsti». Ciò che la consigliera chiede al sindaco in definitiva è questo: «È prevista e quando, una re immissione della figura del Disability manager nella Macrostruttura comunale? Inoltre non sarebbe più coerente con gli obiettivi da raggiungere, la collocazione della suddetta figura in capo al settore Direzione generale, in modo da poter operare trasversalmente e concretamente con tutti i settori della amministrazione?». (lu.so.)

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