La Nuova Sardegna

Sassari

Impianti sportivi fuori gioco: concessioni in grave ritardo

di Gavino Masia
Impianti sportivi fuori gioco: concessioni in grave ritardo

Non sono state ancora rinnovate le intese con le società e le associazioni che utilizzano le strutture Bloccati anche gli interventi di manutenzione e i lavori necessari per superare le numerose criticità

17 aprile 2018
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PORTO TORRES. L’amministrazione comunale deve ancora perfezionare le concessioni comunali per l’utilizzo delle palestre e dei campi sportivi alle società - quando ormai manca qualche mese alla conclusione dell’attività agonistica - e alcune strutture hanno da tempo necessità urgente di manutenzione. Un passaggio burocratico importante che, sicuramente, impedisce anche di intervenire concretamente sugli impianti sportivi, magari investendo denari dal bilancio di previsione. PalaMura. Nella struttura dedicata al maestro di boxe Alberto Mura - che può contenere 1240 spettatori -dopo aver ottenuto il Certificato prevenzione incendi - è soprattutto l’area esterna che lascia a desiderare. Manca infatti un bel pezzo della recinzione metallica sul tratto di via Bernini, un taglio causato tempo fa dalla caduta di un albero, e un altro elemento della cancellata che va in direzione di via Palladio è compromesso. Entrambe le criticità, comunque, non sono mai state riparate. Scarsa anche la manutenzione del verde intorno al palasport e gestione divisa tra diverse società che disputano allenamenti e partite di basket e pallavolo.

Stadio viale delle Vigne. Il terreno di gioco assomiglia a un campo di patate - quando piove è impraticabile - e i diversi infortuni degli atleti del Portotorres durante il campionato di Promozione sono una testimonianza diretta della criticità esistente. Sotto le tribune è un vero e proprio immondezzaio, dove sguazzano ratti e insetti, ed è piena di erbacce l’area verde che circonda lo stadio. La perdita d’acqua dai servizi igienici, segnalata a più riprese, continua a sgorgare sull’asfalto senza che qualcuno si preoccupi di ripararla.

Via Petronia. Nel glorioso campo Occone di via Petronia, invece, i servizi igienici riservati al pubblico non funzionano e il più delle volte la manutenzione ordinaria viene svolta dai dirigenti-volontari delle società che utilizzano la struttura.

Volontari. La città si è dotata negli anni di un patrimonio sportivo importante e sono tante le associazioni che con professionalità, serietà e sacrifici offrono ai tanti giovani atleti validi percorsi formativi attraverso la cultura dello sport, della salute e dell’educazione civica.

Interventi pubblici. Da troppo tempo mancano però gli interventi pubblici per rendere decisamente più decorosi gli impianti, condizione prioritaria per poi mettere a bando pubblico la gestione annuale o pluriennale delle stesse strutture. E sull’argomento ha presentato una interrogazione urgente al sindaco il consigliere Pd Massimo Cossu. «Ho chiesto quando e come verrà avviata una serie di interventi per adeguare e modernizzare le strutture sportive locali – dice l’esponente dem –, con il coinvolgimento fattivo di tutti gli operatori del settore, e per la messa a norma degli impianti sportivi, compresi i servizi igienici per il pubblico nelle palestre e al campo comunale».

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