La Nuova Sardegna

Sassari

Ladri “sommelier” svuotano la cantina

di Luca Fiori
Ladri “sommelier” svuotano la cantina

All’alba di ieri hanno spaccato la vetrina del ristorante “Fratelli Tola” e rubato vini e champagne per migliaia di euro

17 aprile 2018
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SASSARI. Un piano studiato nei minimi dettagli. Un blitz nel cuore del centro storico, messo a segno all’alba di ieri da una banda di professionisti e - senza alcun dubbio - da grandi conoscitori di vini e spumanti italiani e stranieri. Sono andati via con una sessantina di bottiglie pregiate, assortite tra bianchi, rossi e spumanti di grande valore, oltre a una trentina di cartoni ancora sigillati con vini e champagne di primissima scelta, i malviventi che ieri mattina hanno sfondato la vetrina del ristorante “Fratelli Tola” e poi con calma hanno svuotato la cantina.

Il furto con scasso è stato messo a segno tra le 5.30 e le 6.30 del mattino, quando la città era ancora deserta. I ladri, una banda composta almeno da tre persone, hanno avuto il tempo di “ispezionare” con cura il ristorante di via Mercato e di caricare - su un’auto o un furgone posteggiato non troppo lontano - bottiglie sfuse e cartoni sigillati per un valore commerciale all’ingrosso di alcune migliaia di euro, che al dettaglio - servite fresche su uno dei tavoli del bistrot - avrebbero fruttato circa il triplo. Dal ristorante sono stati portati via anche il cassetto della cassa con un po’ di contanti e alcuni oggetti di valore.

Qualcuno dei residenti della zona ha raccontato poi al proprietario Fabio Nurra di aver sentito dei rumori, ma di aver pensato al solito trambusto che spesso a quell’ora fanno gli addetti alla raccolta del vetro.

I malviventi hanno agito dunque indisturbati. Dopo aver sollevato una serranda laterale della vetrina che si affaccia in largo San Sebastiano, a pochi passi dall’ingresso del Circolo Sassarese, hanno sfondato una vetrata. Qualche colpo di mazzetta e il vetro si è sbriciolato sui tavoli dell’ingresso del locale. Una volta dentro il ristorante, per una buona mezz’ora i ladri hanno svestito gli abiti dei delinquenti e indossato quelli dei “sommelier”.

Con cura e professionalità hanno selezionato vini, spumanti e champagne, prima dal bancone all’ingresso e poi dal deposito del ristorante al primo piano, sapendo distinguere tra etichette pregiatissime e vini di livello inferiore. Uno dei componenti della banda deve aver certamente atteso all’esterno del ristorante per assicurarsi che tutto filasse liscio e poi per caricare le bottiglie e i cartoni scelti dai complici. L’allarme è stato dato poco prima delle sette del mattino. Il titolare del ristorante, Fabio Nurra, è stato avvisato da alcuni passanti che hanno notato le schegge di vetro per terra e la serranda abbassata a metà.

Il ristoratore ha chiamato immediatamente la polizia e poi lanciato un appello su Facebook per chiedere aiuto ad amici e colleghi ristoratori: «Aiutatemi a ritrovare la merce rubata». In via Mercato sono arrivati gli agenti della squadra volante e gli esperti della polizia Scientifica. I malviventi, per quanto esperti, potrebbero aver lasciato qualche traccia che gli investigatori sarebbero riusciti ad isolare. Il furto, abbastanza insolito, potrebbe essere stato commesso su commissione.

Un aiuto alle indagini potrà arrivare dalla visione delle telecamere della videosorveglianza presenti nella zona. Fotogrammi su cui si stanno concentrando da ieri mattina gli investigatori della questura.

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