La Nuova Sardegna

Sassari

Lo struccante? Con le erbe del parco dell'Asinara

di Gavino Masia
Lo struccante? Con le erbe del parco dell'Asinara

Dalla tesi di laurea di una studentessa di Ctf un cosmetico che sarà commercializzato da FarmAsinara

18 aprile 2018
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SASSARI. Le piante vegetanti spontanee dell’Asinara – con cui si ottengono estratti per i prodotti cosmetici naturali – hanno trovato ampio spazio all’interno di una tesi di laurea in Chimica e tecnologia farmaceutiche discussa la scorsa settimana nell’aula magna dell’Università di Sassari. Ad illustrare la ricerca la neo dottoressa sassarese Francesca Fiori con i professori Giorgio Pintore e Margherita Maio. Tutto parte da uno studio condotto sulle specie botaniche Calendula arvensis ed Helichrysum italicum nel Dipartimento di chimica e farmacia in collaborazione con le Officine cosmetiche dell’Asinara. Gli estratti acquosi delle piante sono stati inseriti in un’innovativa formulazione cosmetica, ossia un “make up remover”. La vera novità sta nell’affiancare, nello struccante l’azione detergente a quelle rinfrescante e antiossidante degli estratti delle piante dell’isola parco.

La ricerca applicata ha visto anche la consegna ad ogni commissario del prodotto finito, che entro breve si potrà trovare in commercio attraverso la spin off universitaria depositaria del marchio FarmAsinara. La neo dottoressa durante il suo lavoro di tesi ha visto nascere e diventare realtà produttiva FarmAsinara ed è stata la prima dipendente ad essere inclusa nelle fila: ha sempre coltivato l’idea della realizzazione di un prodotto innovativo che andrà ad inaugurare la nuova linea “Fiori d’Asinara”, completando la ormai nota linea “La Reale” e quella anti età “Sant’Andrea”.

Il lavoro è stato svolto in parte nei laboratori dell’università e per la maggior parte nei laboratori dell’Asinara, grazie anche alla collaborazione dell’Ente Parco, e ha visto la collaborazione di professionisti e aziende leader nel settore delle materie prime che hanno dato l’opportunità di impiegare in anteprima componenti di ultima generazione.

Il nuovo prodotto cosmetico, che verrà a breve commercializzato, unisce la sua forza detergente anche sui make up water proof, ad una combinazione di effetti sulla pelle trattata di azione lenitiva, antiossidante ed idratante. Con questo prodotto sono stati presentati i risultati di uno studio che ha messo in evidenza anche una interessante azione proliferativa di questi estratti.

«Ho potuto effettuare una tesi partecipando ad ogni fase della ricerca – spiega Francesca Fiori –, dalla scelta delle piante alla messa a punto di tutti i test per la valutazione dell’attività biologica, fino a partecipare attivamente alla messa a punto della formulazione cosmetica che poi è il frutto reale di questo studio di tesi». La neo laureata si è potuta mettere alla prova nel laboratorio chimico del Dipartimento di chimica e farmacia e nei laboratori biologici del Dipartimento di scienze biomediche, e quindi lavorare nei laboratori formulativi di FarmAsinara. «Ho avuto più volte la sensazione di fare parte di una squadra che si muoveva all’unisono in tutte le fasi dello studio e sono estremamente soddisfatta del risultato del nuovo ed innovativo prodotto per la pulizia e detersione del viso dal make up».

Il progetto oltre che incentivare la ricerca scientifica, e portare alla luce i primi prodotti commerciabili del Parco dell’Asinara, ha permesso di ospitare durante l’anno nel laboratorio studenti e laureati dei corsi di studio in Farmacia e Chimica e tecnologia farmaceutiche (Ctf) attraverso stage formativi. Sotto la supervisione del professor Pintore gli stage sono volti alla erogazione di crediti formativi universitari professionalizzanti.

Importanti anche gli stage del progetto alternanza scuola-lavoro con la presenza costante sull’isola parco degli studenti delle scuola medie superiori di tutta la Sardegna.

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