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Sassari

Viale Trento, una perdita A rischio il nuovo asfalto

Viale Trento, una perdita A rischio il nuovo asfalto

L’acqua stava compromettendo il ripristino stradale del cantiere Open Fiber Tratto chiuso: oggi proseguiranno scavi e sostituzione della condotta fognaria

19 aprile 2018
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SASSARI. Gli operai del cantiere Open Fiber avevano appena coperto lo scavo sull’asfalto con una colata di cemento, quando dalla parte alta di viale Trento è cominciato a scorrere un piccolo ruscelletto. All’altezza di via Nizza l’ennesima rottura di una condotta idrica e la perdita d’acqua nella via. Il problema è che il dilavamento rischiava di vanificare il lavoro di ripristino del manto stradale appena effettuato dall’impresa incaricata della posa del cablaggio in fibra ottica. Gli operai e anche alcuni cittadini hanno immediatamente avvertito Abbanoa, che dopo un’ora ha fatto intervenire la propria squadra per riparare la perdita.

Intanto anche nella parte bassa di viale Trento, cioè nella porzione interdetta al traffico da viale Umberto sino a via Principessa Jolanda, continuano i lavori di sostituzione della condotta fognaria danneggiata. Ieri gli operai hanno predisposto un bypass che consentisse di deviare i liquami e permettesse la prosecuzione degli scavi. Man mano che viene rimossa, la vecchia rete viene allo stesso tempo demolita.

Qualche ritardo nel reperire le nuove tubature da un metro e venti di diametro da riposizionare all’interno dello scavo. Ma già da oggi i materiali sono a disposizione del cantiere, e verranno gestiti in maniera graduale per non ingombrare la via.

Questa mattina, inoltre, verrà effettuato un nuovo sopralluogo tecnico da Abbanoa, che si avvarrà anche della consulenza di un geologo. Dopodiché se l’esame dei lavori darà esito positivo, l’escavatore potrà rimettersi in moto.

L’intervento nel terrapieno di viale Trento si è reso necessario a causa di alcuni evidenti cedimenti rilevati sul manto stradale e sui marciapiedi. Quattro lesioni alla condotta fognaria, posizionata cinque metri sotto l’asfalto, avevano eroso la terra e scavato nel sottosuolo. Questi vuoti che si erano creati, avevano innescati degli avvallamenti in superficie. Perciò il rischio frana era reale, così come era capitato anni fa nell’altro terrapieno di viale Trieste.

E proprio per evitare drastici cedimenti, Abbanoa e il Comune hanno deciso di giocare d’anticipo e aprire subito il cantiere in viale Trento. Strada chiusa per almeno due settimane, naturalmente si i lavori riusciranno a proseguire senza intoppi.

In ogni modo, trattandosi di una strada nevralgica nella circolazione veicolare della città, c’è il massimo impegno e la massima urgenza nel portare a termine la sostituzione della condotta.

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